Lauro e un libro per raccontare la storia di Ischia

DI ARIANNA ORLANDO

Nel giorno 26 ottobre 2024, presso la sala consiliare “dott. Agostino Mattera”, si è tenuta la consegna dell’attestato di benemerita cittadinanza all’armatore Salvatore Lauro. Nella stessa occasione è stato presentato ufficialmente il libro “il mare dentro-Dalla dolce vita alla tempesta perfetta” scritto da Salvatore Lauro, con la prefazione di Edward Luttwak, edito da Rubbettino. Ha moderato i lavori della conferenza Massimo Zivelli che, ringraziando tutti i presenti, ha introdotto l’evento dichiarandolo “occasione speciale” e citando come la storia del libro parta dagli anni 60 in concomitanza con il boom ischitano e italiano fino alla imprenditoria di quegli anni “che si ingegnava di trovare le giuste strade” fino a indagare quali promesse siano state mantenute per il futuro di ieri, ossia il nostro oggi.

Alla domanda rispetto alle aspettative degli anni 60 circa i giorni nostri, Salvatore Lauro promette di aver scritto questo libro per i suoi nipoti, per il territorio che può avere valore aggiunto, per le persone che lo hanno aiutato nella scrittura di questo libro, per i turisti che hanno raccontato tante storie e per gli isolani che si chiedono ancora adesso quale possa essere il futuro di Ischia. Ischia è un’isola che “è tornata un po’ indietro” per motivi vari tra cui la disinformazione che i mass media hanno accelerato attraverso le notizie riguardo alle sue calamità. Uno dei problemi di Ischia è il passaggio generazionale che non è un fatto semplice: significa infatti trasferire in eredità le aziende di famiglia e rendere futuri i progetti di ieri. Ischia inoltre non riesce a fare sistema e ad attuare quelle collaborazioni utili a prevedere insieme quale sia il suo stesso futuro fra 10 anni. Salvatore Lauro dice “ho fatto tanta politica e a quanto è stato fatto è dedicata una parte del libro”. “Sono io a ringraziare Ischia”, dice quando parla dell’attestato di benemerita cittadinanza che gli è stato attribuito. “Ai giovani dico: nessuno vi regalerà niente, il futuro è nelle vostre mani”.

Poi l’attestato di civica benemerenza ricevuto dal sindaco Enzo Ferrandino che spiega come Lauro abbia rappresentato un punto di riferimento positivo per il territorio

Il libro di Salvatore Lauro tocca due emisferi fondamentali: da un lato la società ischitana e dall’altro l’ambito politico. Grande l’affetto e la stima dimostrati da tutti i presenti nei confronti di Salvatore Lauro per la sua umanità, profondo carisma e grandi doti imprenditoriali. Importanti anche le parole di Enzo Ferrandino che riflette sullo spaccato vivo della comunità presente nella sala consiliare per la presentazione del libro e l’attestato di civica benemerenza conferito a Salvatore Lauro. “Mettere a disposizione la propria esperienza è un atto di grande generosità”, dice il sindaco di Ischia, “mi ha sempre incuriosito la lungimiranza dell’armatore Lauro”. La civica benemerenza viene riconosciuta a chi finisce per diventare un punto di riferimento positivo così come Salvatore Lauro è stato ed è tuttora. “Non sono importanti le scarpe che usi ma le impronte che lasci”.