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L’associazione genitori autismo celebra il primo anno di attività con un significativo gemellaggio

di Isabella PucaIschia –

È stata una vera e propria invasione di abbracci, sorrisi e gioia quella vissuta dai ragazzi che hanno preso parte al progetto “Da isole ad arcipelaghi”. Un ragazzo autistico è un po’ come un’isola: racchiude una realtà nascosta che può emergere solo avvicinandosi piano, con rispetto ed attenzione. Questa isola difficilmente si unirà ad altre isole o alla terraferma, ma può essere parte di un fantastico arcipelago, un ecosistema delicato ed unico. Ideato dal  Tour Operator Sardique per le Associazioni “Filippide Cagliari e Sud Sardegna” e “Genitori Autismo Ischia”, ha visto la collaborazione  dell’Associazione Nemo per la Diffusione della Cultura del Mare, ottenendo l’importante riconoscimento del Rotary Club e Lyons Club. Dalla Sardegna sono arrivati, il fine settimana scorso, sei ragazzi speciali; il più grande ha circa 34 anni e il più piccolo 13 e ciascuno è venuto accompagnato da un operatore. Ad accoglierli, all’Hotel San Francesco di Forio dove hanno alloggiato fino a martedì scorso, i ragazzi dell’Associazione Genitori autismo Ischia con cui è nato un significativo gemellaggio. «Tempo fa – ci ha raccontato Annalisa Nicotra, presidentessa dell’associazione ischitana – abbiamo preso i contatti con un amico sardo che fa parte del progetto Filippide che ha alle spalle una società sportiva dilettantistica che da tempo dedica una speciale attenzione ai disabili affetti da autismo. Insieme, abbiamo pensato di creare un progetto di gemellaggio. Sono stati raccolti dei fondi e abbiamo pensato a delle esperienze da poter far fare ai ragazzi stilando un programma con momenti di accoglienza e di unione tra i nostri ragazzi». Dopo la prima festa dell’accoglienza in albergo hanno subito fatto un giro per il corso di Forio così da conoscere il territorio che li stava ospitando; l’indomani mattina sono poi iniziate le attività che hanno visto tutti i ragazzi a contatto con la natura. La raccolta delle olive alla fattoria La Pergola, la passeggiata per le nostre pinete, un’escursione in montagna accompagnati dalle guide ischitane del Club Alpino italiano e una bellissima attività di pet therapy con escursione su all’Epomeo con l’associazione Epomeo in sella. Accolti da Eugenio e Ilaria,  avvolti da un panorama mozzafiato, ragazzi, operatori e genitori si sono alternati in momenti intensi di relazione con Stella, una bellissima cavallina che con pazienza si è lasciata coccolare da tutti. «Abbiamo accolto  quest’esperienza – ha dichiarato Annalisa Nicotra – come un modello da emulare e da replicare qui a Ischia. Siamo stati invitati ad andare in Sardegna ad aprile del prossimo anno e speriamo di poter vedere i nostri ragazzi partire accompagnati non da genitori, ma da operatori. Uno dei momenti più importanti è stato quello alla casa della Vela sede del Campus Ischia, struttura che Enzo D’Acunto vorrebbe utilizzare proprio per ricreare questo tipo di attività. Dopo un anno di associazione adesso vogliamo cercare di creare quanti più momenti di convivialità; ci siamo trovati d’estate con i ragazzi in casa senza che la situazione fosse cambiata, vogliamo essere più concreti». Una pizzata in compagnia ha salutato i dolcissimi ragazzi sardi che, con i loro giubbini arancioni, hanno portato un po’ di allegria su di un’ isola calata, ormai completamente, nell’atmosfera autunnale. «Arrivati dalla Sardegna ci hanno portato il calore della loro terra, i sorrisi del loro amore, la follia dell’avventura. Grazie, grazie a tutti per il dono che siete stati, abbiamo imparato e condiviso tanto! Aspettiamo di rincontrarci presto».

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