L’archeologa Mariangela Catuogno sulle orme dei Buchner si inventa “LaccOnArt Ti porto io”, affascinante viaggio nel tempo: oggi il secondo appuntamento tra storia e cultura, si parte dal Capitello

Il pensiero dell’archeologa e divulgatrice Mariangela Catuogno: «LaccOnArt è un nuovo modo di presentare i beni culturali – precisa l’archeologa - non più solo all’interno di un spazio museale, ma partendo dalla rilettura di un museo diffuso che attraversa i luoghi. Luoghi che ci parlano e che stiamo raccontando e racconteremo da un punto di vista archeologico, storico-architettonico e di cultura immateriale. Dal panorama di Monte di Vico, sede dell’antica acropoli, capiremo meglio l’insediamento per nuclei di Pithekoussai e come erano tra loro collegati. Un’area, quella di Monte di Vico che, tra l’altro, continuò ad essere abitata anche in epoca romana, nel tardo antico e nell’alto medioevo» - L’archeologa Mariangela Catuogno saluta gli 83 anni del suo papà- Il commento del vice sindasco ed assessore alla cultura arch.Carla Tufano, vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo: «il patrimonio culturale è un pezzo importante della nostra identità di cui bisogna avere cura con grande consapevolezza. Riscoprire il territorio, le tradizioni che custodisce, interagire con le comunità locali, da sempre accoglienti e ospitali, sono grandi punti di forza di cui fare tesoro. ‘LaccOnArt. Ti porto io’, nella sua combinazione di rilettura della nostra identità culturale con la mobilità sostenibile del territorio, rientra coerentemente in un piano di sviluppo più organico, integrato con nuove realtà sociali e turistiche, anche di prossimità, particolarmente sensibili alla riscoperta di un territorio, come quello di Lacco Ameno, dall’elevato valore artistico, antropologico e culturale».

Dopo il primo degli appuntamenti di giugno rivelatosi un vero successo, si passa a quello di oggi 8 giugno, il secondo appuntamento dei quattro in scaletta dove l’archeologa Mariangela Catuogno lacchese doc darà conferma della sua sapiente guida accompagnando, partendo daò Capitello, per “LaccoArt Ti porto io”, turisti e residenti, numerosi, speriamo, come nel primo appuntamento, alla scoperta del patrimonio archeologico di Lacco Ameno. La ridente cittadina all’ombra del Fungo si riscopre da sola col conributo anche dell’infaticabile vice sindaco architetto Carla Tufano, mette in mostra le sue antiche risorse archeologiche e culturali che la storia le conserva. Prepara il terreno e scava nell’antico passato del territorio Mariangela Catuogno archeologa per studio e passione personale che postasi sulle orme dei Buchner, rappresenta ormai un autentico punto di riferimento della cultura storica, artistica, archeologica, sociale e patrimoniale del territorio di Lacco Ameno e dintorni.

Fare cultura camminando per riscoprire il territorio e valorizzando la mobilità dolce. Abbinare la conoscenza dei luoghi, del patrimonio storico, architettonico e culturale con passeggiate e mezzi di trasporto sostenibili. Dopo la felice esperienza natalizia, torna in questo mese di giugno in corso “LaccOnart. Ti porto io”, iniziativa organizzata dal Comune di Lacco Ameno per approfondire la conoscenza non soltanto delle vicende storiche della cittadina del Fungo e della sua popolazione, ma anche le straordinarie peculiarità paesaggistiche, archeologiche e architettoniche che caratterizzano il territorio e che sono state fondamentali per la crescita di Lacco Ameno e della sua comunità. Un viaggio nel tempo e nella rete geografica della cittadina che mette in relazione passato e presente, radici sociali ed economiche con un ampio patrimonio culturale immateriale, così ricco di tradizioni, pratiche sociali, riti e suggestioni. Articolata in quattro appuntamenti (1 – 8 – 20 – 28 Giugno, i primi due alle ore 17:00, gli ultimi due alle ore 18:00), “LaccOnArt” è una proposta culturale e turistica “sostenibile” che mette al centro il territorio, la sua storia e i suoi saperi, attraverso una rete stabile e continuativa di percorsi condivisi con chi li ha studiati e vissuti. Un modo per ripercorrere l’ideale racconto di una comunità che ha lasciato le sue prime tracce già nell’ VIII sec. a. C. ma che consente di comprendere meglio anche il presente attraverso il paesaggio culturale, la storia, le arti, i riti e le diverse culture che si sono succedute fino ad oggi. 

Si parte da Piazza Girardi (al Capitello) come punto di ritrovoper un’interessante passeggiata nel centro del paese, tra i palazzi antichi del corso principale, l’architettura religiosa, l’artigianato e la pesca, i riferimenti storico-archeologici che conducono direttamente al Monte di Vico e al Museo Pithecusae, il museo archeologico dell’isola d’Ischia ospitato dal 1999 nel polo di Villa Arbusto.
A queste due ultime destinazioni, i partecipanti arriveranno da Piazza Santa Restituta grazie al servizio di navette green “LaccOnArt -Ti porto io”, ultimo tassello – in funzione già da qualche settimana – di un progetto di mobilità sostenibile nel quale è impegnata su più fronti tutta l’Amministrazione in carica. Ad accompagnare ospiti e residenti in questo percorso pluri-tematico una guida d’eccezione: l’archeologa e divulgatrice Mariangela Catuogno. «LaccOnArt è un nuovo modo di presentare i beni culturali – precisa l’archeologa – non più solo all’interno di un spazio museale, ma partendo dalla rilettura di un museo diffuso che attraversa i luoghi. Luoghi che ci parlano e che stiamo raccontando e racconteremo da un punto di vista archeologico, storico-architettonico e di cultura immateriale. Dal panorama di Monte di Vico, sede dell’antica acropoli, capiremo meglio l’insediamento per nuclei di Pithekoussai e come erano tra loro collegati. Un’area, quella di Monte di Vico che, tra l’altro, continuò ad essere abitata anche in epoca romana, nel tardo Antico e nell’Alto Medioevo». Una rilettura che diventa un affascinante viaggio nel tempo. «L’approccio storico non può prescindere da epoche diverse dall’Antichità. Penso al Cinquecento, quando si salda il legame con le risorse termali, o il Settecento, che per Lacco Ameno rappresentò un momento importantissimo». Secondo Carla Tufano, vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo «il patrimonio culturale è un pezzo importante della nostra identità di cui bisogna avere cura con grande consapevolezza. Riscoprire il territorio, le tradizioni che custodisce, interagire con le comunità locali, da sempre accoglienti e ospitali, sono grandi punti di forza di cui fare tesoro. ‘LaccOnArt. Ti porto io’, nella sua combinazione di rilettura della nostra identità culturale con la mobilità sostenibile del territorio, rientra coerentemente in un piano di sviluppo più organico, integrato con nuove realtà sociali e turistiche, anche di prossimità, particolarmente sensibili alla riscoperta di un territorio, come quello di Lacco Ameno, dall’elevato valore artistico, antropologico e culturale». “LaccOnArt. Ti porto io” è realizzato dal Comune di Lacco Ameno grazie a un progetto cofinanziato dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POC Campania 2014-2020. La partecipazione agli itinerari, compresa la visita al Museo archeologico di Pithecusae, è gratuita.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

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