L’applauso di oggi va alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore di Procida, Maria Salette Longobardo. Dirige l’Istituto Superiore dell’isola di Procida da 13 anni, dopo aver occupato per anni il ruolo di Dirigente Scolastica della Scuola Media di Procida. La prima donna a prendere in mano la direzione del glorioso Istituto Nautico che, nato nel lontano 1833 quando fu istituita la “Scuola Nautica”, con l’obiettivo di formare personale qualificato da impiegare nelle attività marinare e che, nonostante le tante difficoltà che ha incontrato durante “la lunga navigazione”, ancora rappresenta un elemento importante nel contesto sociale, culturale ed economico dell’isola portatore com’è di valori legati indissolubilmente al mare.
Dietro la sua scrivania, al ponte di comando dell’Istituto, Maria Salette ha attraversato momenti di profondo cambiamento della scuola italiana e dell’istruzione superiore sul territorio. Ha saputo gestire con profonda passione e grande professionalità questo lungo viaggio, facendosi trovare pronta ad ogni sfida, cogliendo i cambiamenti che arrivavano, battendosi contro ogni tentativo di sradicare l’istituto dal suo rapporto viscerale con il mare ma anche ampliando l’offerta formativa del territorio.
Oggi l’antico Istituto ha diversi indirizzi scolastici. Accanto al percorso del Trasporto e Logistica, meglio noto come Tecnico Nautico, troviamo il Liceo Scientifico, il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo Linguistico.
E lei, come una mamma amorevole ed autorevole, non tralascia nessuno dei diversi indirizzi, a tutti dedica tempo e competenze, a tutti i suoi studenti offre la possibilità di crescere, formarsi, educarsi alla vita, prepararsi alla professione. E, soprattutto, a tutti vorrebbe tracciare il percorso per diventare eccellenti donne ed eccellenti uomini di domani con la realizzazione dei propri sogni.
Maria Salette Longobardo assume in sé una leadership forte con un management altrettanto forte. Oggi, dirigere un Istituto di oltre cinquecento unità tra studenti, docenti, personale ATA, collaboratori con una diversificazione di percorsi di studio è una sfida non semplice e richiede capacità di ascolto, disponibilità al dialogo e capacità nella soluzione dei problemi e nella creazione di percorsi alternativi e futuri.
Ma Lei, riesce a motivare e gratificare tutti. E i docenti dell’Istituto diventano essi stessi paladini di iniziative importanti che il più delle volte proiettano la scuola procidana al di fuori del proprio ambito per prendere parte ad eventi ed iniziative a carattere regionale, nazione ed internazionale.
Gli stessi studenti vengono motivati per partecipare ad importanti e qualificanti iniziative sul territorio da quelle ambientali a quelle di accoglienza territoriale, da quelle legate alla legalità a quelle artistiche, dalle tematiche sulla sicurezza a quelle legate alla storia e cultura territoriale. Grande è stata la sua capacità di aprire la scuola al territorio e farne un attrattore culturale e, spesso, un ideatore di iniziative.
Insomma, diciamoci la verità, in poco più di un decennio è riuscita a mettere al centro del panorama dell’istruzione superiore regionale e nazionale proprio il nostro Istituto Superiore di Procida.
Non si contano le partecipazioni a convegni e forum sulle più varie materie di interesse collettivo, non si contano le iniziative formative per studenti e per chi è già inserito nella vita lavorativa, non si contano i progetti introdotti, di alternanza scuola lavoro, di scambio culturale, di partenariato, le certificazioni di competenze per gli studenti. Tanti i laboratori attivati, tanti gli spazi recuperati agli ambienti per la simulazione professionale e al Museo del mare. Tanti gli attestati che riceve dalle compagnie di navigazione che sanno che da Procida gli studenti si diplomano con ricchezza e varietà umana e culturale. Tanti sono i riconoscimenti per gli altri indirizzi dell’Istituto Superiore che oggi ne fanno un’eccellenza in Campania. Tanti, giusto dirlo, i riconoscimenti personali che in questi anni le sono arrivati da ogni istituzione e da ogni luogo, oltre alla riconoscenza di tanti ex allievi e genitori. La quasi totalità della popolazione scolastica isolana si affida, senza tentennamenti, al carisma e alla tradizione dell’Istituto procidano. Tanti quelli che lo scelgono pure dalla vicina Isola d’Ischia e dall’area Flegrea.
L’Istituto che dirige si affaccia sul mare, su quel mare che porta dentro di sé dalla sua infanzia. Ultima di tre sorelle con il papà marittimo che le ha saputo infondere rispetto e amore per il mare e che, oggi come ieri e come domani, ne fa della sua professione e della sua capacità gestionale una dote che attraverso le articolazioni e la strutturazione dell’istituto riesce a trasfondere in ogni suo collaboratore e, soprattutto, in ogni studente. Grande è la sua soddisfazione quando vede molti di loro premiati per i meriti più diversi e soprattutto affermarsi nel mondo delle professioni a terra e a mare.
A Maria Salette Longobardo i
complimenti
di tutta Procida perché nell’anno di Capitale Italiana della Cultura, possiamo ritenerci orgogliosi di avere un Istituto di tale carisma ma anche fortunati di avere una Dirigente Scolastica brava e soprattutto figlia dell’isola e dei suoi valori.
