L’analisi del proprietario del ristorante O’ Sole Mio Enrico Muratori: «Non vedo una capacità di spesa adatta al periodo»

Abbiamo sentito Enrico Muratori, ristoratore isolano che si è detto poco contento per il settore della ristorazione a settembre per quanto riguarda la capacità di spesa: «Gli alberghi sono pieni e noto che c’è molto ottimismo in giro, ma per il mio comparto questo è un mese che non è iniziato benissimo. C’è poca gente che esce e che ha voglia di spendere, soprattutto nella ristorazione. Si è passati da un agosto eccezionale per capacità di spesa a un inizio di settembre piuttosto timido anche a causa di un calo del turismo internazionale. Ci sono stranieri, ma sono sensibilmente di meno rispetto agli anni scorsi. Il problema, a mio modo di vedere, sono gli alberghi che con i pacchetti ‘all inclusive’ non incentivano le persone ad uscire la sera, facendole restare piuttosto all’interno della struttura». Muratori ha anche parlato della destagionalizzazione e di cosa si dovrebbe fare per permettere a tutti di poter lavorare anche d’inverno: «Credo che Ischia abbia tutti i requisiti per ospitare turisti anche d’inverno. Da noi non c’è solo il mare ed è ora che ci si renda conto che anche la montagna, le terme, e i luoghi culturali possono essere un forte attrattore. Si parla da tanti anni di questa famigerata destagionalizzazione, ma vedo che non c’è la volontà di fare in modo che avvenga. Per poter far lavorare tutta l’isola sarebbe opportuno che gli alberghi e i Bed and Breakfast si occupassero della sola colazione per i clienti, facendo in modo che bar, pub, pizzerie e ristoranti possano avere una più ampia platea a cui rivolgersi». Il proprietario di O’ Sole Mio ha così concluso: «Ischia deve migliorare a livello di strutture, ma soprattutto devono cambiare i trasporti sia terrestri che marittimi. Non è possibile che ci siano prezzi così esosi come quelli dei traghetti. Molti napoletani che hanno una casa qui da noi sono scoraggiati a venire a Ischia d’inverno proprio per le tariffe troppo alte dei trasporti. Sarebbe ora di rivedere questi aspetti per poter incentivare un aumento dei flussi turistici anche nei prossimi mesi».