LADRI SERIALI “SVALIGIANO” IL CORSO
Tre donne e un ragazzo 17enne hanno messo a segno un numero impressionante di colpi a Ischia in 48 ore: trafugata merce da Tezenis, Yamamay, Antica Sartoria, B & B Intimo, Mediterranea Ischia, Original Marines. Nel “curriculum” anche un colpo ai Poseidon. La polizia li ha identificati, in un albergo recuperata parte della refurtiva. Sono stati denunciati per furto aggravato e continuato in concorso
Certo, non è bello doverlo ammettere, ma la storia è questa: è arrivata l’estate, quella per intenderci di alta stagione, e con essa l’isola si popola non soltanto di turisti ma anche di personaggi poco raccomandabili. Che spesso scambiano la vacanza non come un momento da regalare al relax ma un’occasione ulteriore per poter delinquere e magari ripagarsi il soggiorno. E quattro persone – tre donne ed un ragazzo 17enne (compirà 18 anni il prossimo settembre – provenienti dalla vicina terraferma la vacanza se la sarebbero ripagata eccome, anzi avrebbero portato a casa (non sappiamo come, probabilmente per quello che hanno trafugato sarebbe servito uno di quei furgoncini utilizzati per i traslochi) tanta di quella merce da rendere la tappa isolana decisamente remunerativa. Abbiamo usato il condizionale non a caso, perché il piano è saltato e con esso il bottino grazie all’intervento degli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re. Che, partendo da una denuncia presentata da un commerciante, sono riusciti a risalire ad una incredibile catena di furti commessi in appena un paio di giorni (roba presumibilmente da guinness dei primati e di certo degna di professionisti del mestiere) in ogni angolo dell’isola, con particolare riferimento al centro di Ischia. Ad agire come detto era un quartetto: secondo quanto hanno appurato gli investigatori il modus agendi era lo stesso: il ragazzo andava in avanscoperta provando a distrarre il titolare dell’attività commerciale o le commesse di turno, le tre donne con una capacità ed una destrezza fuori dal Comune riuscivano a occultare capi o oggetti senza che nessuno se ne accorgesse. Il tempo di dare un’occhiata al negozio, poi tutti fuori et voilà… il gioco era bello e fatto. Pare che le tre “signore” per evitare controlli nascondessero la merce all’interno di un carrozzino per bambini, riuscendo così a passare inosservate anche all’esterno e mentre passeggiavano in strada.
L’indagine del personale a disposizione del vicequestore Re è scattata dopo che un commerciante si era recato a sporgere denuncia contro ignoti per aver subito all’interno del suo negozio il furto di un telefono cellulare e anche di 100 euro in denaro contante abilmente ed incredibilmente sfilato dalla cassa. Immediatamente i poliziotti hanno cercato di risalire all’identità dei responsabili e ovviamente hanno analizzato il circuito di videosorveglianza dell’esercizio e quelli posti nelle adiacenze dello stesso. Riuscendo ad individuare evidentemente nel quartetto l’autore del furto con destrezza messo a segno e poi pian piano mettendo insieme i tasselli come dentro ad un mosaico. Perché a quel punto per capire che le tre donne ed il minore avevano messo a segno una spaventosa serie di furti seriali c’è voluto davvero poco. Tra chi ha sporto denuncia e chi purtroppo rassegnato nemmeno aveva inteso provarci, è incredibile il numero di negozi o attività svaligiati dalla band di professionisti napoletani e per farvi capire che non esageriamo ve li andiamo anche ad elencare uno ad uno: Tezenis, Yamamay, Antica Sartoria, B & B Intimo, Mediterranea Ischia, Original Marines sempre che nel frattempo non ne spuntino anche altri (il nostro elenco è in ogni caso ufficioso non filtrano alcunché dagli uffici di via delle Terme). Tutti negozi sparsi nel centro di Ischia ma i quattro delinquenti hanno anche espatriato. Perché un furto di alcuni capi di abbigliamento è stato commesso anche all’interno dei Giardini Poseidon di Forio: evidentemente le tre donne e il ragazzo si erano concessi una giornata di relax ma hanno voluto tenersi in ogni caso in “allenamento” esercitandosi ugualmente.
Quando gli agenti non hanno avuto più dubbi sull’identità dei quattro ladri li hanno fermati e condotti in commissariato. Dopo le procedure di rito hanno appurato che gli stessi alloggiavano presso un albergo di Ischia ed hanno proceduto ad ispezionare le camere. Al cui interno hanno ritrovato un notevole quantitativo delle merce che risultava rubata – i furti sarebbero stati commessi tutti nello spazio di 48 ore – anche se non tutto quanto portato via dai negozi. Nella prima serata di ieri, poi, è cominciata la processione negli uffici di via delle Terme dei commercianti che sono sfilati singolarmente per identificare i capi e gli oggetti di loro proprietà per poterne tornare in possesso. Per i quattro napoletani, invece, è scattata la denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato e continuato in concorso.
Altro che divieto di sbarco per le macchine campane… divieto x tutti i residenti della terraferma campana anche a piedi….sono solo un disturbo