Il turismo, settore trainante per l’economia campana, rischia di essere travolto dagli effetti della crisi legata all’emergenza sanitaria, se gli operatori non verranno sostenuti con misure economiche adeguate e una strategia complessiva di promozione di cui la Regione ha il dovere di farsi carico”. Lo denunciano i consiglieri regionali M5S Gennaro Saiello e Michele Cammarano. “Sebbene disponga sulla carta di un’agenzia regionale di promozione con amministratori e organi direttivi lautamente pagati a due mesi dall’inizio dell’emergenza – sottolineano Saiello e Cammarano – la Regione Campania non dà segni di vita. Servirebbero dati, informazioni, strategie e azioni di promozioni e concrete per evitare il tracollo del comparto, ma ad oggi non c’è strategia turistica post pandemia. La Campania, infatti, ha stanziato risorse insufficienti per fronteggiare la crisi e una buona parte delle 37mila aziende che operano nell’alloggiamento e nella ristorazione non riceveranno alcun contributo perché i parametri di fatturato per stabilire a chi destinare le risorse si trasformeranno, di fatto, in uno sbarramento che terrà fuori tantissime attività”.