L’accusa di Savio, bocciate le opere pubbliche a Ischia
L’attivista ischitano parla senza mezzi termini di sperpero di denaro pubblico e di lavori eseguiti con approssimazione
Per quanto concerne le opere pubbliche, quello che ormai tra pochi mesi si avvierà a conclusione, è stato un quinquennio disastroso da parte del sindaco Enzo Ferrandino e della sua amministrazione comunale. Infatti tra sperpero di danaro pubblico e lavori inutili o eseguiti con estrema approssimazione, quel poco che è stato realizzato si è rivelato un vero e proprio disastro. Tanto da far convincere i più che sia meglio che questi signori si limitassero a gestire solo l’ordinario. Ed essendo che come dirigenti del PCIM-L fondato dal compianto Domenico Savio, tutto ciò che affermiamo e qualsiasi critica moviamo verso chicchessia siamo abituati a dimostrarla con i fatti, con pochi esempi dimostreremo perché l’azione amministrativa di Enzo Ferrandino relativa alle opere pubbliche degli ultimi anni è stata disastrosa ed inutilmente dispendiosa per le casse comunali. A partire dagli inutili e dispendiosi lavori svolti a piazza degli Eroi con l’ampio incrocio e lo snodo viario ristretti e con la rotatoria pericolosamente spostata verso via Michele Mazzella. E che dire del campetto playground realizzato in via Morgioni e che si allaga alle prime gocce di pioggia e quindi inutilizzabile durante le giornate di cattivo tempo? Qui per una partita di calcetto, in caso di pioggia i ragazzi dovrebbero giocare on gli stivali, altro che scarpette di ginnastica… E vogliamo parlare del campetto realizzato presso la scuola elementare “Rodari” che a chiamarlo così è un eufemismo visto le ridottissime dimensioni del terreno di gioco che lo rendono simile ad una gabbia per leoni? Un campetto inutilizzabile tanto è piccolo e sul cui terreno di gioco sintetico, sono cresciuti fiori ed erbacce selvatiche: da non credere! Un campetto di calcetto ridotto in poco tempo ad un campo di patate: che vergogna!
L’appello polemico rivolto agli amministratori: «Smettetela di creare danni al paese, limitatevi a gestire l’ordinario»
Una vergogna per la quale se fossimo noi un qualsiasi amministratore comunale non riusciremmo a nascondere l’imbarazzo nei confronti dei nostri concittadini: sciu’! E quella che voleva apparire con un’amministrazione vicina agli ischitani, giovani e meno giovani desiderosi di fare sport, per gettare fumo negli occhi come sempre, ha realizzato anche un campetto di bocce nel parcheggio di Fondo Bosso, con tanto di illuminazione. Un rettangolo di gioco su cui, udite udite, le bocce non hanno mai rotolato e che è anch’esso stato ridotto ad un vero e proprio campo di patate grazie all’insensibilità e alla totale incapacità nella gestione degli spazi pubblici di amministratori comunali che politicamente parlando appaiono sempre più come dei dilettanti allo sbaraglio: assurdo! Un’amministrazione, quella di Enzo Ferrandino, che secondo Gianluca Trani ed amici ha fatto così bene al paese tanto da meritare il salto della quaglia con cui nei mesi scorsi l’ex minoranza si è fusa con la maggioranza. Cosa aggiungere. Visto la disastrosa gestione dei lavori pubblici nel comune di Ischia, anziché annunciare nuove opere, Enzo Ferrandino bene farebbero a fare ammenda dei danni che continuano a creare al paese. Limitatevi a gestire l’ordinario e smettetela di continuare ad umiliare Ischia e gli ischitani.