Lacco, il covid spedisce il Consiglio in remoto

È durato circa quaranta minuti il Consiglio comunale in programma ieri pomeriggio alle 17.30 a Lacco Ameno. Un consiglio che, contrariamente a quanto stabilito nella originaria convocazione, è stato celebrato da remoto, a causa dell’accertamento di un caso di covid-19 tra i dipendenti comunali: circostanza che aveva indotto il sindaco Pascale a emanare un’ordinanza con cui è stata disposta la sanificazione dei locali del Municipio e la chiusura temporanea dell’edificio per la giornata di ieri, quando soltanto l’ufficio della Polizia municipale è rimasto aperto al pubblico vista la mancanza di contatti col dipendente. Sono poi stati eseguiti i tamponi in via precauzionale a tutti i dipendenti e gli amministratori che hanno frequentato il primo piano della sede municipale, che fortunatamente hanno dato esito negativo. La seduta quindi si è svolta sulla piattaforma virtuale, con la sola assenza dell’assessore Calise.

Il neopresidente del civico consesso Dante De Luise ha aperto i lavori sull’ordine del giorno, il cui primo punto concerneva la variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2021/2023 e del programma biennale dei servizi e forniture 2021/2022 per l’annualità 2022. Il sindaco Pascale ha illustrato alcune delle opere in questione e i relativi importi (compresi quelli provenienti dai fondi Dupim), a partire dall’intervento di sistemazione e messa in sicurezza della banchina portuale riservata ai mega yacht, a cui il concessionario non ha provveduto. Il Comune ha quindi stabilito di destinare oltre 250mila euro a questa opera, ma anche 550mila per il progetto relativo alla scuola di vela, 605mila euro per il recupero degli esterni di Villa Arbusto, e infine il progetto “Lacco Innova digital island”, seguito dal consigliere Giovanni De Siano.

Tramite il consigliere Aniello Silvio l’opposizione ha chiesto ragguagli sull’eventuale finanziamento per noleggiare moduli prefabbricati per le aule scolastiche. Il sindaco ha spiegato che nell’imminenza del sisma non venne battuta tale strada, mentre l’emergenza venne poi chiusa. Di conseguenza al momento tale opzione non è sul tavolo ma potrebbe anche essere presa in considerazione per soddisfare la richiesta delle quattro aule che servono al sistema scolastico del paese. In ogni caso il gruppo di minoranza ha comunque annunciato voto contrario, dunque la delibera è passata col voto favorevole della sola maggioranza.

Il secondo punto riguardava la variazione al bilancio di previsione finanziario 2021-2023 adottata ai sensi dell’articolo 175 comma 2 e dell’articolo 187 c.2 lettera c del Dlgs 267/2000. Anche in tale frangente il gruppo di opposizione ha votato contro la proposta di delibera.

Il terzo punto all’ordine del giorno verteva sulla relazione della commissione consiliare per lo studio della problematica in merito alle demolizioni. È toccato all’assessore Leonardo Mennella illustrare lo stato dei lavori: l’avvocato ha spiegato che la commissione bipartisan ha raggiunto l’intesa su un documento condiviso, di grande soddisfazione dal punto di vista politico, ma ha tuttavia chiesto di rinviare la trattazione a un prossimo consiglio in presenza, da fissare preferibilmente tra l’8 e il 15 novembre, per un ultimo approfondimento tecnico-giuridico. Il senatore Domenico De Siano ha dichiarato di apprezzare la sensibilità della maggioranza sul tema e la proposta dell’assessore. Il tema – ha dichiarato De Siano – non ha colori politici, è un problema del Paese che coinvolge tante famiglie della nostra comunità. A sua volta il sindaco Giacomo Pascale ha condiviso le considerazioni dell’opposizione sulla proposta di rinvio lanciata dall’assessore Mennella, che è stata dunque approvata all’unanimità, ponendo di fatto fine alla seduta intorno alle ore 18.10.