Lacco, è “rissa” anche sull’ampliamento del cimitero
De Siano contro Pascale: “Con la scusa dei morti fa pagare il conto degli affidamenti di comodo ai vivi”. Nel mirino finisce l’incarico a Rodolfo Trani, l’attacco alla vigilia della commemorazione dei defunti
Come abbiamo a auto modo di raccontarvi dalle pagine del nostro quotidiano, il cimitero di Lacco Ameno rinasce a nuova vita, l’amministrazione di Giacomo Pascale con il suo consigliere delegato Ciro Calise ha dato il via libera all’ampliamento affidando la progettazione dei nuovi loculi all’ing. Rodolfo Trani, figlio dell’Ing. Benito Trani,già membro della locale commissione paesaggio. La cosa non è passata inosservata al leader dell’opposizione Domenico De Siano che con l’avvicinarsi delle celebrazioni per i defunti ha avuto parole durissime per l’amministrazione Pascale, attaccando in maniera tranciante (cosa in solita per il politico lacchese abituato ai giri lunghi) anche l’affidamento Trani, passato evidentemente per i buoni auspici di papà. Un incarico visto da De Siano come una sorta di circuizione ad un membro della commissione magari per addolcirne le posizioni in occasione delle sedute di valutazione pratiche edilizie.
«La civiltà di un paese si misura da come cura i vivi e onora i morti» ha scritto l’ex senatore di Forza Italia evidenziando come «L’Amministrazione deve essere trasparente ma la sua azione deve essere ragionevole e opportuna. Mentre il Cimitero di Lacco Ameno cade a pezzi, al Comune arrivano domande da parte di cittadini per la concessione di un loculo per il deposito dei resti di un proprio familiare e il sindaco ha pensato di realizzarne di nuovi».
Ma per Domenico De Siano c’è di più e soprattutto c’è qualcosa di poco chiaro nelle lettere di invito e negli accordi di chi “cura i vivi” per citarne le parole, con la scusa di “onorare i morti”. «Peccato che abbia invitato un solo professionista a partecipare all’affidamento dei 24 mila euro per la progettazione dei lavori. L’ingegnere Rodolfo Trani ha accolto l’invito del Comune e come prescrive la legge ha presentato la sua proposta che l’Ente ha accettato- spiega De Siano evidenziando le stranezze del solito appalto- Cosa c’è di strano? A parte che è figlio dell’ingegnere Benito Trani, attuale membro della Commissione Paesaggio del nostro Comune, nominata a giugno del 2022, si potrebbe dire che non c’è niente di strano. Non mettiamo in dubbio le capacità del professionista, ma quest’amministrazione davvero pensa che i cittadini di Lacco Ameno abbiano l’anello al naso? Vi diranno che hanno fatto tutto secondo legge ma era veramente opportuno “affidare” la progettazione di nuovi loculi al figlio di un attuale membro della Commissione Paesaggio di Lacco Ameno?».
Per Giacomo Pascale al contrario non c’è nulla di strano nell’ampliamento del Cimitero di Lacco Ameno e nell’affidare la progettazione, CSP, direzione lavori e CSE dell’intervento di realizzazione di nuovi loculi cimiteriali per soddisfare le richieste sempre crescenti dei cittadini e rafforzare le strutture e servizi comunali.
Al fine di attuare l’intervento che di fatto porterà all’ampliamento del Camposanto di Lacco Ameno si è stabilito di, provvedere alla nomina di un professionista da incaricare per la progettazione, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e direzione lavori dell’intervento. La scelta del governo di Giacomo Pascale è caduta sull’ing. Rodolfo Trani, invitato al tavolo con la solita lettera d’invito, con la quale è stato richiesto al professionista di presentare la propria migliore offerta per effettuare il servizio che l’ingegnere baranese ha accettato di fare per complessivi € 30.338,16.