Lacco Ameno “rivede” il centro abitato
Dopo le richieste e le osservazioni fornite al Comune del Fungo da Regione Campania e Città Metropolitana arrivano una serie di modifiche con il parere di Alessandro Dellegrottaglie
A meno di un anno dal precedente atto che delimita il centro urbano di Lacco Ameno, la Giunta comunale ha approvato l’aggiornamento, della nuova delimitazione del centro abitato del Comune. L’Ente, nel caso di osservazioni o proposte pervenute dagli enti proprietari delle strade non comunali la Giunta Comunale si esprimerà con ulteriore Deliberazione che sarà pubblicata all’Albo Pretorio per dieci giorni consecutivi e comunicata all’Ente interessato entro lo stesso termine. In assenza di osservazioni o proposte la nuova Deliberazione diverrà esecutiva previa pubblicazione per trenta giorni consecutivi all’Albo Pretorio.
Come spiegano gli amministratori locali, il comune di Lacco Ameno ha una popolazione non superiore a diecimila abitanti e che pertanto nella delimitazione del centro abitato le strade statali, regionali e provinciali, che attraversano il centro medesimo costituiscono “Tratti interni”;
Ora i competenti uffici comunali provvedano a delimitare, lungo le vic di accesso,
il centro abitato come sopra individuato, con gli appositi segnali di inizio e fine collocandoli esattamente nei punti indicati dalla stessa cartografia. L’atto si è reso necessario a seguito di numerose problematiche intercorse in ordine alla sicurezza ma anche per la ricostruzione post sisma 2017. Questo in termini di competenze ed interpretazioni. Infatti, poco meno di un anno fa, con delibera di Giunta Comunale n.121 del 26 settembre 2023 era stato approvato l’aggiornamento, ai sensi del Codice della Strada, della nuova delimitazione del centro abitato del Comune di Lacco Ameno. Successivamente all’approvazione definitiva del nuovo centro abitato, con noto protocollo numero 488581 del 12 ottobre 2023 la Regione Campania – Direzione Generale per la Mobilità — faceva pervenire presso l’ufficio tecnico comunale una richiesta di rettifica in merito alla titolarità delle strade indicate nell’Allegato alla Delibera.
Normativamente la delimitazione del centro abitato debba essere aggiornata periodicamente in relazione alle variazioni delle condizioni in base alle quali si è provveduto alle delimitazioni stesse. Così l’Ente Locale, nel procedere alle modifiche del documento a seguito della richiesta della Regione Campania e a seguito di valutazioni più approfondite eseguite sul territorio, ha provveduto anche ad una nuova ridefinizione del centro abitato comprendendo la porzione precedentemente stralciata dalla delimitazione 2023. Inoltre, ha preso la palla al balzo per dedurre anche a seguito delle osservazioni della Città Metropolitana di Napoli, ma che, spiegano dagli uffici di Santa Restituta “si ritiene, per l’appunto, corrispondente alle caratteristiche del Nuovo Codice della Strada”. Il comune di Lacco Ameno con il voto unanime della Giunta Comunale ha ritenuto pertanto possibile procedere a tale modifica in quanto le valutazioni di cui alla nota prot.n. 115838 del 20 luglio 2023 della Città Metropolitana di Napoli si configurano come ‘’osservazioni”’ e non “prescrizioni” nel senso vincolistico assoluto, sul centro abitato di Lacco Ameno.
MOTIVI DI RIPROPOSIZIONE DI ZONA AD INTERESSE DI CENTRO ABITATO QUALE ESCLUSA DA CITTA’ METROPOLITANA
Pascale in una nota a credo dell’atto spiega i Motivi di riproposizione di zona di interesse di centro abitato quale esclusa da città metropolitana con documento del 20 luglio 2023 . Ecco quanto si legge nel documento prodotto dagli esperti di Pascale: «Nell’ambito di un’analisi urbana approfondita, si evidenzia, sinteticamente, che la zona dismessa il 20 luglio 2023 dalla Città Metropolitana presenta caratteristiche tipiche di un’area urbana non periferica. In conformità con i parametri del Codice della Strada, l’area rispetta tutte le norme vigenti. Questo riscontro supporta l’assenza di vincoli significativi da parte dell’ente proprietario, che ha semplicemente osservato la mancanza delle caratteristiche di un centro abitato. Ci riferiamo specificamente alla strada Rosario Fango S.P. 149, che si estende per 1.200 metri come indicato nella mappa di Google Earth -scrivono nella relazione a corredo del pubblico atto- In effetti, sul campo, la situazione è diversa: invero vi è un raggruppamento continuo di edifici costituito da oltre venticinque fabbricati con un totale di circa ottanta unità, molti dei quali hanno accessi diretti sulla strada e piazzole che offrono vedute panoramiche eccezionali verso la costa e le pendici del monte Epomeo. Da ciò, si deduce che, sebbene la precedente valutazione, l’area può essere risolutivamente considerata un centro abitato, in virtù delle caratteristiche sopra menzionate».
Per Pascale&Co questa conclusione è supportata anche scrivono «dalle dimensioni ridotte della strada, larga circa sei metri, e dalla sua pendenza che limita la velocità, elementi che la qualificano come un borgo, ora conosciuto come CESA, precedentemente denominato CESOTTOLA o CAMPO. L’uso frequente dell’area da parte dei pedoni, che iniziano il loro percorso dalla località Fango, ora parte del centro cittadino, conferma ulteriormente questo status. L’area è ben tenuta, con servizi di pulizia e sorveglianza che indicano un insediamento continuo e non di case sparse. È rilevante notare l’assenza di segnaletica restrittiva, come i limiti di velocità a 30 km/h, che sottolinea e connota il carattere urbano di questa località CESA, senza cenni di divieto o avvisi acustici, e senza segnaletica che indichi affiliazioni con altre località o comunità speciali come la Città del Vino, confermando senza ambiguità la classificazione dell’area come centro abitato». «In conclusione, basandoci su dati concreti e non su prescrizioni legali astratte, è chiaro che l’area in esame deve essere classificata come centro abitato» conclude il tecnico Comunale Alessandro Dellegrottaglie.