La rinascita di Casamicciola: è Gesù che nasce tra le macerie
di Isabella Puca
Ischia – “Nessuno ha dimenticato i pochi secondi che hanno scosso la nostra amata isola lo scorso 21 Agosto. Tanta la paura, il dolore, la tristezza, ma oggi un messaggio risuona nell’aria, un messaggio di speranza. La Madonna è vestita di nero immagine “simbolo” di questa triste vicenda, le case sono crollate, ma la fede di Casamicciola no!”. È così che Giorgio Migliaccio, giovane ischitano, racconta quello che è il presepe realizzato quest’anno. Niente case di cartone se non il loro involucro, tutt’intorno è un paese distrutto, proprio come la zona del Majo. Su quel che resta del tetto di una casa, la natività con la Madonna vestita di nero, è l’Addolorata, la stessa recuperata illesa dalla chiesa di San Giuseppe al Fango che invece ha subito ingenti danni. «Ho pensato di mandare un messaggio a tutti i nostri fratelli e sorelle isolani attraverso il mio presepe – ci racconta Giorgio – un messaggio di speranza, di rinascita. Il presepe rappresenta la parte alta di Casamicciola, la Basilica della Santa Patrona Santa Maria Maddalena, le case di Piazza Maio e soprattutto l’immagine simbolo del sisma: l’immagine della Madonna Addolorata scampata e recuperata illesa dalla chiesa di San Giuseppe del Fango». Le immagini del suo presepe hanno subito fatto il giro del web, in tanti hanno espresso il proprio apprezzamento e condiviso il video realizzato da Giorgio che testimonia quello che questo Natale rappresenterà per tutti quelli che, trascorreranno le festività in una casa in affitto perché la loro è andata distrutta in un attimo. «Mi auguro che questo messaggio possa portare la serenità e la tranquillità tanto attesa e desiderata e che Ischia, la nostra meravigliosa isola, possa tornare a splendere. La nascita della natività viene fuori dalle macerie, muri, calcinacci e pietre fanno da culla al pargoletto Gesù, una nascita per una rinascita».