Il mare è una cosa seria. Vivere lontani da casa per mesi, non è per tutti. Che ne sa la gente del vuoto che provi quando parti, del vuoto che senti quando vai via, quando lasci i tuoi familiari, la tua terra.
Quando ti chiama la compagnia e ti prepari all’idea di dover passare il Natale, il Capodanno, la Pasqua o il tuo compleanno con gente che di te fondamentalmente non se ne frega niente.
Quando ti abitui all’idea che vivrai in una cabina con un materasso e un cuscino che non sono i tuoi.
Quando nessuno ti dice più “È pronto!” oppure “A che ora torni?”.
Quando guardi il soffitto e pensi che un giorno che passa è un giorno in meno, e vicino allo sbarco.
Quando gli amici non ti capiscono al volo, ma col tempo forse si. Forse capiranno i sacrifici che stai facendo.
Quando i tuoi vestiti hanno la stessa forma e sono piegati nella stessa maniera di casa, ma non hanno magicamente più lo stesso profumo.
Devi avere un cuore davvero grande per sopportare tutto questo, e molto altro pure.
Questo cuore speciale che batte anche quando tocchi un suolo che non ti appartiene, non è per tutti. E poi succede che ti chiedi chi stai diventando, dove stai andando. Quando parti, più che muoverti verso una destinazione vai verso un destino.. il tuo.