“C’è una guerra in corso. Gli unici spazi spazi di libero gioco attrezzato, se tali possono essere definiti, i campetti di Via Michele Mazzella, vogliono essere tolti alla disponibilità dei pochi ragazzi rimasti a giocare. Faranno di tutto per colpevolizzarli, per metterli in fallo, per definirli dei vandali e chiudere loro il libero accesso. Il Comune non si decide a separarli nettamente dalla scuola, la scuola accampa questioni di sicurezza e ne vuole solo un utilizzo proprio e controllato”. E’ quanto sostiene Mario Goffredo, che da tempo combatte una battaglia per far sì che i campetti ubicati all’esterno della nuova sede dell’Istituto Mennella possano essere fruibili dai giovani senza alcun tipo di limitazione, come fin qui troppo spesso accaduto.
“In tutto questo – aggiunge l’avvocato – i ragazzi vengono additati di colpe che non hanno. Ogni loro gesto caricato di significato negativo e di educativo non vi è la minima traccia. Perché in Italia tutti vogliono solo i vantaggi del proprio ruolo, non la responsabilità di quello che dovrebbero rappresentare. Abbiamo creato un sistema repressivo in cui tutto viene ingessato nella solita questione delle responsabilità. Se non volete le responsabilità ve ne state a casa. Maledizione!”
E prenditela tu la responsabilità invece di fare chiacchiere.