La Pasqua surreale di Ischia, ecco le spiagge deserte
Gli arenili dei Maronti, Citara e Cava dell’isola ritratti da un drone. Si intensificano i controlli della Polizia
Un Venerdì Santo decisamente anomalo, quello di ieri. Nonostante un sole stupendo e un mare limpidissimo, le tre spiagge più ampie dell’isola sono completamente deserte. Citara, Cava dell’isola e i Maronti risultano infatti libere da ogni presenza umana. Sembra un paradosso, ma è auspicabile che tale tendenza si mantenga anche nei prossimi giorni. La Polizia di Ischia, agli ordini del vicequestore dottoressa Ferrara, ha intensificato se possibile i controlli per verificare il rispetto da parte dei cittadini delle norme anticontagio da covid19.
Non soltanto lungo le principali arterie dell’isola, ma anche presso gli arenili e le insenature, comprese quelle meno frequentate. Controlli che si inseriscono nelle operazioni di prevenzione in vista dei giorni di Pasqua e Pasquetta, per i quali le forze dell’ordine appresteranno particolari attenzioni proprio in quelle zone costiere e montane solitamente meta di picnic e scampagnate da parte di residenti e turisti. Le immagini che vedete sono state scattate da un drone, il cui titolare ha collaborato con la Polizia per supportare le operazioni di controllo. A Ischia Ponte gli agenti hanno simbolicamente posato con le braccia aperte a indicare la distanza di sicurezza, per un’immagine che rappresenta un invito alla responsabilità dei cittadini proprio nel momento in cui tutto il Paese sta producendo il massimo sforzo per frenare l’avanzata della pandemia. Una Pasqua casalinga, per poter costruire una nuova fase nella quale tornare finalmente insieme.