Il 19 gennaio 1980, a soli 46 anni muore Piero Ciampi, cantautore “livornese, anarchico e comunista” per sua stessa definizione, ma anche nomade errante, che ha scritto uno dei repertori più geniali della storia della musica italiana. Uno spettacolo in programma alla Mensa del Sorriso racconta gli spaccati di vita di Ciampi, le sue frequentazioni, le testimonianze di chi l’ha conosciuto, i commenti e i retroscena ma soprattutto le canzoni, la loro genesi, la forza compulsiva delle parole, i paradossi e i concetti altri che ne hanno caratterizzato la carriera. Saranno le canzoni infatti a tenere banco, a risaltare la sua controversa personalità che ancora oggi lo rende uno degli artisti più misteriosi della discografia italiana degli anni ‘60.
Una decina, tutte raccolte in un unico filo conduttore, le canzoni hanno l’impatto di un pugno in faccia e la delicatezza di un bacio, espressioni cocenti della sua inadeguatezza, della sua posizione obliqua e soprattutto del linguaggio unico di Piero Litaliano. Quanto è attuale Ciampi sarà raccontato attraverso brani come Tu No, Cosa Resta, Sporca Estate, Adius, il Vino con l’obiettivo di riportare alla memoria un personaggio che purtroppo è stato troppo presto dimenticato dalle vecchie generazioni e ignorato dalle nuove.
– Pietro de Cristofaro è il leader e fondatore della band Songs For Ulan con cui nel 2016 ha inciso l’ultimo disco Middle Aged Middle Ages. E’ un suonatore che non ha mai smesso di assassinarsi. Ma nella vita reale cura persone.
– Giovanni Cinque è un cantautore che nel 2016 ha inciso il suo primo disco da solista “Hobo”. Si occupa di navigazione viaggiando per lavoro da Sorrento a Berlino, da New York a Londra. Ed è incredibile come nonostante tutto sia ancora a galla pur affondando ogni giorno in quel mare mostro che è la canzone d’autore
– Rocco Traisci è un giornalista precipitato nel mondo della musica come cantante, con i Freak Opera ha pubblicato due album e un terzo da solista dal titolo “L’amore ai tempi della collera” edito nel 2017. Ha un credito con la vita: è ancora vivo
– Marco Russo è un poeta appassionato di Piero Ciampi. Nel 2013 ha pubblicato la raccolta di versi “Qualcosa ha ancora più fame”. Insegna filosofia, gli piacciono i bar e le buone compagnie, le macchie di vino sulla camicia e le macchie indelebili sul cuore
“Vive male la sua vita ma lo fa con tanto amore” sarà proposto questa sera 18 maggio dalle ore 21 alla Mensa del Sorriso (Casamicciola). L’ingresso al costo di 10 euro includerà taralli e vino. Il ricavato andrà alla Mensa del Sorriso e La Stanza Spazio Sociale per finanziare le attività e il loro sostentamento.