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La frenata di Michele Regine: «E’ presto per parlare di candidature»

In una lunga intervista a Il Golfo il presidente del consiglio comunale di Forio glissa sul dopo Del Deo e traccia un bilancio dell’attività amministrativa in un anno particolarmente complesso come quello caratterizzato dal Covid. Regalando, in ogni caso, diversi importanti spunti di riflessione

Di Noè Fioretti

Ci fa un bilancio dell’anno amministrativo guidato dalla sua amministrazione e ci dice se secondo lei è stato fatto abbastanza anche per fronteggiare la crisi sanitaria, economica e sociale caratterizzata dal Covid?

«Io credo che il problema che riguarda in particolare l’emergenza Covid, più che a livello comunale debba avere una cabina di regia comune a livello nazionale e regionale che produca una normativa quanto più omogenea e lineare possibile; infatti, non sono poche le difficoltà in cui si incorre lì dove Stato e Regioni hanno posizioni opposte sui provvedimenti sanitari ed economici da adottare. I comuni null’altro possono fare che far rispettare le regole e le normative che, per via di una certa gerarchia delle fonti del diritto, discendono dall’alto. Le decisioni dei comuni non possono sostituirsi a queste regole. Ciò che ci auguriamo è che la situazione possa migliorare e che un calo dei contagi, assieme alle prime somministrazioni del vaccino anti-Covid, possano riportarci quanto prima in una situazione di normalità. L’unica cosa concreta che il Comune poteva fare e ha fatto era quella di far sì che tutte le regole vigenti fossero rispettate al fine di combattere la pandemia».

Il progetto del “waterfront” del Porto di Forio può rappresentare un punto di svolta per il territorio?

«E’ prematuro parlare del prossimo candidato sindaco ma le figure che possono ricoprire questa carica sono molte, ed anche più qualificate di me. Io cerco di far parte di un gruppo e di portare avanti una linea comune, ciò che avverrà nel prossimo futuro dipenderà poi dal Sindaco e dal nostro gruppo in generale»

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«Il progetto del waterfront più che un vero e proprio punto di svolta rappresenta un punto importante e fondamentale nell’opera di ammodernamento e sviluppo del nostro Comune. I lavori, già iniziati, sono sotto gli occhi di tutti ed interessano una vasta zona del porto e stanno procedendo speditamente nonostante la situazione di crisi che stiamo affrontando e nonostante le condizioni generali attuali. L’amministrazione deve in questo caso farsi carico non solo della realizzazione di questi lavori ma anche di tutto ciò che gira attorno all’ecosistema portuale. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una positiva escalation nei flussi turistici che transitano per il nostro porto e a beneficiarne è stato anche l’indotto legato all’attività economica portuale. Oltre a questa opera, l’amministrazione ha anche ristrutturato buona parte dell’edificio storico del Municipio, tra cui le facciate esterne e l’area interna del chiostro, con una spesa di 900mila euro che ha consentito il ripristino di molti locali della struttura che presto potranno ricominciare ad ospitare alcuni degli uffici del Comune; è altresì importante dotarci nuovamente di una sala degna di ospitare il Consiglio Comunale che porti di nuovo lustro all’aspetto istituzionale del nostro comune. Grazie ad un finanziamento autorizzato dal Commissario Schilardi nell’ambito delle misure previste per il sisma del 2017, abbiamo poi avuto modo di avviare la progettazione della ricostruzione degli immobili danneggiati. Sempre con riferimento ai progetti riguardanti il Porto di Forio mi lasci aggiungere che stanno per iniziare i lavori di una delle più importanti opere pubbliche che da anni sono in attesa di essere realizzate, ossia la messa in sicurezza del braccio di sovraflutto del porto: parliamo di un’opera per la quale abbiamo ricevuto dalla Regione Campania nove milioni e mezzo di euro, i quali verranno spesi per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura. Per questo ed altri motivi un ringraziamento va agli uffici tecnici che si stanno occupando di questo ed altri progetti e che stanno lavorando alacremente per la corretta esecuzione degli stessi».

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Probabilmente è presto per parlare di successione al “trono” ma c’è chi parla di Michele Regine quale prossimo candidato sindaco di Forio per quanto riguarda la sua compagine politica. Cosa può dirci in merito?

«Credo che sia prematuro parlare del prossimo candidato sindaco; ad ogni modo i nomi non sono pochi, le figure che possono ricoprire questa delicata carica sono molte, ed anche più qualificate di me, ma ciò su cui dobbiamo concentrarci è concludere la legislatura nel migliore dei modi, c’è ancora tanto lavoro da fare. Io cerco di far parte di un gruppo e di portare avanti una linea comune, ciò che avverrà nel prossimo futuro dipenderà poi dal Sindaco e dal nostro gruppo in generale».

L’assenza di un sito di stoccaggio dei rifiuti è un problema che da tempo immemore attanaglia Forio. Può essere il 2021 l’anno buono per risolvere questa atavica piaga?

«Il progetto del waterfront più che un vero e proprio punto di svolta nell’opera di ammodernamento e sviluppo del paese. I lavori, già iniziati, sono sotto gli occhi di tutti ed interessano una vasta zona del porto e stanno procedendo speditamente nonostante la situazione di crisi che stiamo affrontando e le condizioni attuali»

«Questa è una domanda che mi perseguita da moltissimi anni, già da quando ero un legale del Comune di Forio sotto l’amministrazione di Franco Regine, per la quale ho seguito diversi contenziosi tra cui quello relativo alla risoluzione di alcuni problemi riguardanti l’individuazione di un sito di stoccaggio dei rifiuti stabile e definitivo. Ad oggi siamo riusciti ad utilizzare il sito di Via Degli Agrumi quale sito di stoccaggio dei rifiuti secchi indifferenziati. Lo stesso TAR della Campania, poi il TAR del Lazio ed infine il Consiglio di Stato individuarono come idoneo quel luogo come sito di raccolta di quella tipologia di rifiuti e credo che ci siamo adeguati egregiamente. È chiaro che si tratta di una soluzione provvisoria e già siamo al lavoro per individuare nuove aree, assieme agli uffici tecnici preposti, che siano adatte allo scopo e che arrechino il minor danno possibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista dell’eventuale disagio che verrebbe arrecato alla popolazione limitrofa. Comunque, le soluzioni ci sono e voglio tranquillizzare i cittadini foriani sul fatto che riusciremo presto a risolvere il problema».

Panza da sempre si sente figlia di un Dio Minore. Cosa rivendica l’amministrazione in favore della frazione e dei suoi abitanti? Cosa è stato fatto ad esempio per rimediare al problema venutosi a creare con il mancato completamento della condotta pluviale Panza-Forio?

«Vorrei partire dicendo che Panza è uno sei posti più belli dell’Isola e l’amministrazione deve certamente rivalutare e riqualificare la frazione, come ad esempio è già stato fatto con la realizzazione di parcheggio ed area giochi nel piazzale “Cenerentola”. Sicuramente molto ancora andrà fatto per recuperare le zone più abbandonate di Panza.In questo momento ci stiamo accingendo a realizzare, sempre nell’ambito dei finanziamenti legati al sisma, i lavori di adeguamento sismico del plesso scolastico “Balsofiore” di Forio e “D’Abundo” di Panza e la progettazione esecutiva per il plesso di Panza sarà avviata quanto prima con l’inizio del nuovo anno ed i lavori cominceranno subito dopo. Per quanto riguarda la rete pluviale Panza-Forio, dopo la rescissione del contratto con la ditta “Romis” da parte del Comune a causa di una realizzazione dei lavori non eseguita a regola d’arte, siamo riusciti a riprogettare la posa della tubazione che va dal Cuotto a Panza al fine di ultimare definitivamente i lavori. Il problema principale è che per posizionare questa tubazione è necessario l’utilizzo di un sistema di sollevamento subordinato allo spostamento di parte dell’acquedotto campano adiacente. Ad ogni modo gli uffici tecnici mi hanno garantito che ad inizio anno anche quel cantiere verrà riaperto e che i lavori riprenderanno presto».

In riferimento alla situazione di totale abbandono e degrado in cui versano le zone di Campotese e della Scannella, sempre a Panza, dove in particolare ci viene segnalata dai residenti una situazione di vera e propria pericolosità relativa allo stato del manto stradale, l’amministrazione di cui fa parte in che modo ritiene di poter prendere provvedimenti?

«Il sito di stoccaggio dei rifiuti? E’ un problema che ci si trascina dietro da tempo, ma siamo al lavoro per individuare nuove aree, assieme agli uffici tecnici preposti, che siano adatte allo scopo e che arrechino il minor danno possibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista dell’eventuale disagio che verrebbe arrecato alla popolazione limitrofa»

«Il Comune ha già ricevuto in passato segnalazioni di questo tipo sul pessimo stato del manto stradale di Campotese e sul problema degli allagamenti d’acqua piovana in alcuni tratti di strada; noi ci stiamo muovendo attivamente per risolvere questi problemi e solleciterò nell’immediato gli uffici preposti affinché vengano messe in sicurezza le buche presenti sulla carreggiata ancor prima di provvedere alla realizzazione di un nuovo manto stradale».

L’opposizione vi accusa di arrivare tardi sui problemi, di risolverli male e di sprecare inutilmente risorse pubbliche. Come si difende da queste contestazioni?

«Partiamo dal presupposto che l’opposizione deve dire questo, deve fare queste accuse, com’è normale che sia; non assisto quindi ad una novità. Questo non dovrebbe interferire però con quello che è l’iter amministrativo che questa maggioranza sta seguendo per risolvere i problemi di Forio e per realizzare le opere pubbliche di cui abbiamo allestito i progetti. Noi ce la mettiamo tutta a risolvere i problemi nei limiti delle nostre possibilità, non stiamo di certo con le mani in mano. Infatti, l’opposizione potrebbe prendere spunto dall’atteggiamento della maggioranza la quale porta in Consiglio Comunale delle proposte fattive (per risolvere i problemi) e non speculative. L’opposizione sotto questo punto di vista potrebbe dare una mano e contribuire al lavoro dell’amministrazione ma ad oggi siamo di fronte ad una mera lamentela e non di fronte a proposte concrete».

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zorro

Meglio un….. Regine giovane a Sindaco che uno stagionato e frecet!

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex