CULTURA & SOCIETA'

La Cattedrale d’Ischia è dedicata all’Assunta  

Maria SS Assunta anticipo del “mondo che verrà”.

di PASQUALE  BALDINO e i suoi Tralci

Il brano evangelico di san Luca (11, 27-28) riferisce il complimento materno che un’umile donna del popolo rivolse a Gesù: “Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!”. Rispondendo, Gesù di Maria sposta l’accento della beatitudine: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano”. Il che vuol dire che Maria attirò le compiacenze di Dio, in quanto portò Gesù più nel cuore che nel grembo col suo “Sì”. Qui sta la radice della sua glorificazione accanto al Figlio, vero Dio e vero Uomo. Divenuta Sede della Sapienza incarnata, nel corpo e nello spirito, ella fu resa partecipe dell’immortalità, dell’incorruzione: un dono, dicono i libri dell’AT, di cui è dispensatrice la Sapienza, cioè l’accoglienza amorosa fatta al Disegno di Dio espresso nelle Scritture (cf Sap 6, 17-20; 8,17; Prv 8,35, ecc.). 

Alla propria destra si pone una persona, che è degna di particolarissimo onore. Quando il Figlio Gesù, dopo essersi consegnato alla morte per ottenerci una redenzione eterna, risorge nello splendore della sua gloria divina ed ascende al cielo, il Padre Celeste lo pone alla sua destra.  Il Padre Celeste, ponendo alla sua destra Gesù Cristo, gli attribuisce così l’onore più grande che è dovuto al suo Figlio Unigenito, al Verbo incarnato, al Redentore, all’unico Salvatore ed al Re di tutto l’universo. Risplende la Regina alla sua destra: quando Maria SS è Assunta alla gloria del Paradiso, viene posta alla destra di suo Figlio.  Gesù riconosce così a Maria SS l’onore più grande che Le è dovuto, come sua Vergine Madre, intimamente associata a Lui nell’opera della Redenzione, partecipe di tutti i suoi dolori, chiamata ora a condividere il suo divino potere nella gloria. Alla destra del Figlio, perché con il suo Sì gli ha consentito di assumere la natura umana nel suo purissimo grembo. Alla destra del Figlio, perché sotto la Croce, col suo immacolato e materno dolore, Maria SS è diventata vera Corredentrice, offrendo il Figlio Gesù al Padre come prezzo del nostro riscatto. Alla destra del Figlio, perché ora partecipa del suo divino potere di sottomettere a Sé tutte le cose. Alla destra del Figlio, prega e intercede per noi , ci assiste nella terribile lotta contra Satana e gli spiriti maligni, contro il male e il peccato, perché Cristo possa vincere il potere che la morte ha ancora su di noi. Gesù Cristo Re e Maria SS Regina.

Ma ascoltiamo pure le stesse Parole di Maria SS Assunta in Cielo dettate a Padre Stefano Gobbi a Dongo (Como) il 15 agosto 1997: – Risplende la Regina alla tua destra. “Figli prediletti, guardate oggi, con fiducia e con sicura speranza, alla vostra Mamma Celeste assunta alla gloria del Paradiso, con l’anima e con il corpo. Tutte le schiere degli Spiriti Celesti si prostrano in profonda venerazione dinanzi alla loro Regina, mentre sono innalzata nel più alto del cielo e vengo posta alla destra del mio figlio Gesù. E il Paradiso, con dolcissime armonie di luci e di canti, che quaggiù a nessuno è possibile udire, mi esalta e mi proclama: risplende, o Signore, la Regina alla tua destra…Alla destra del Figlio, perché, con il mio Sì, gli ho consentito di assumere la natura umana nel mio purissimo seno…Alla destra del Figlio, perché sotto la Croce, con il mio immacolato e materno dolore, sono diventata vera Corredentrice, offrendo mio figlio Gesù al Padre come prezzo del vostro riscatto…Guardate al Cielo e preparate nella preghiera, nel silenzio e nella sofferenza il momento atteso e tanto sperato del trionfo del mio Cuore Immacolato, nel più grande e glorioso trionfo di mio figlio Gesù ”- .

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