È notizia di queste ore l’acquisto da parte della Italgas della concorrente 2i rete gas per 5 miliardi. Così la società che ha dal 2017 interessi e reti su Ischia e procida diventa primo distributore europeo. A renderlo noto lo stesso gruppo, controllato al 26% da Cassa depositi e prestiti e al 13% da Snam che per 5 miliardi di euro le partecipazioni in 2i rete gas di F2i operativa sempre nella galassia Cdp e poi Finavias. L’operazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2025, in attesa dell’approvazione normativa. Italgas, il principale operatore di gas in Italia e Grecia, finanzierà l’acquisto transazione con un prestito ponte sottoscritto dalla banca statunitense JPMorgan. Il prestito sarà sindacato alle banche finanziatrici e sarà anche rifinanziato tramite un’emissione di diritti pari a 1 miliardo di euro.
Come hanno commentato i vertici societari “L’acquisizione di 2i Rete Gas ci permette di diventare il primo operatore europeo nel settore della distribuzione del gas, dopo essere stati riconosciuti come benchmark globale in termini di innovazione e digitalizzazione”, ha commentato l’amministratore delegato di Italgas Paolo Gallo, sottolineando come grazie a questa operazione la società ” rafforza l’impegno per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, con infrastrutture resilienti ed un costo dell’energia sostenibile”. Prima che si concretizzasse l’acquisizione Gallo aveva dichiarato che il futuro dell’energia solo da fonti rinnovabili e elettrico “è una favola molto bella ma non è realistica” perché “non è fattibile dal punto di vista tecnico”. Quotata a piazza Affari, Italgas vale in borsa 4,3 miliardi di euro. Ha ricavi per 1,8 miliardi di euro e più di 6 milioni di clienti.
2i rete gas conta in Italia 4,9 milioni di clienti serviti da una rete che supera i 72mila chilometri. “La cessione di 2i Rete Gas conclude un percorso virtuoso che ha visto F2i protagonista non solo nella creazione di un grande operatore nazionale efficiente per scala e competenze tecnologiche ma anche nella trasformazione dell’assetto proprietario di un intero settore che ha sofferto di elevati livelli di frammentazione tra gli operatori” ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr. Sul finire del novembre 2017 sempre sulle “concessioni gas” Italgas aveva acquisito la metanizzazione di Ischia e Procida che aveva cosi infoltito il portafoglio dell’azienda con ben sette le concessioni ottenute da Cpl Concordia per un valore complessivo di 13 milioni di euro. Un accordo vincolante per l’acquisizione delle concessioniCpl del Sud Italia, per complessivi 16 Comuni. Il perfezionamento della operazione che vide le isole del Golfo di Napoli Protagonste si concluse entro il mese di marzo 2018, subordinato ad alcuni adempimenti prima della chiusura dell’accordo. In particolare, per il territorio campano, l’accordo prevede che Italgas acquisisca 3 concessioni per la metanizzazione di Barano, Lacco Ameno e Casamicciola sull’isola di Ischia; e la concessione per la metanizzazione dell’isola di Procida.
Delle 7 concessioni alcune risultavano al’epoca in costruzione, lealtre da realizzare; una di esse – quella relativa all’isola di Procida – invece era prossima all’entrata in esercizio. L’investimento complessivo per la realizzazione di queste nostre reti ammonta a 95 milioni di euro, in parte finanziato da contributi pubblici. Nel 2017 risultano già realizzati lavori per circa 28 milioni di euro (al lordo contributi). Una volta ultimate, le infrastrutture raggiungeranno un’estensione complessiva di oltre 400 chilometri e serviranno un bacino potenziale di circa 32.000 nuovi clienti. Accordi che, come spiegano gli esperti,si inserisce in un più ampio contesto di affari, ma anche di collaborazione in materia di costruzione e gestione delle reti e degli impianti di distribuzione del gas che non esclude le isole e oggi viaggia spedita in Europa.