Ischia, tanto entusiasmo per la 28esima Festa del Donatore
i Isabella Puca
Foto Giovangiuseppe Lubrano
Lacco Ameno – Erano in tantissimi ieri, un vero e proprio esercito di donatori, per quella che era la loro festa; prima una messa e poi una premiazione al centro congressi del Regina Isabella per celebrare l’importanza del dono. Quella di ieri era la ventottesima festa del donatore, un traguardo importante così come quello di aver raggiunto il numero di 800 donatori che fa sì che l’ Associazione ischitana possa iscriversi al registro Associazioni donatori d’Italia. Dopo una messa celebrata nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie da Don Gioacchino Castaldi, ci si è riuniti al centro congressi per la festa. A portare il saluto del sindaco e dell’Amministrazione tutta è stata l’assessora alla cultura di Lacco Ameno Cecilia Prota, <<ci fa piacere ospitare quest’incontro qui a Lacco Ameno e ringrazio tutti voi donatori, ciò che fate è un qualcosa che ha un valore inestimabile. Il sangue è vita e il fatto che ci sia questo desiderio di donarlo al prossimo è qualcosa di eccezionale di cui non ci si rende conto fin quando una persona cara non ha bisogno del sangue. Vi ringrazio per tutto quello che fate>>. Presente per la festa anche il Lions Club isola d’Ischia rappresentato dal presidente Camillo Iacono, <<la nostra Associazione – ha detto ai presenti – è vicina ai donatori. Noi Lions, siamo tra le più grandi associazioni di servizi umanitari e qui a Ischia siamo legati alla Fidas grazie a un nostro past president, un donatore, l’avvocato Nicola Aniello Buono>>. Un forte applauso ha accompagnato il ricordo del compianto avvocato che tanto ha dato all’Associazione, presente in sala anche sua moglie, la professoressa Ida De Micco . <<L’avvocato Buono – ha continuato il dott. Iacono – è stata per noi una guida e ha dato come Lions la grande dimostrazione di partecipazione civile. Noi Lions rappresentiamo un ponte tra il bisogno del cittadino e le istituzioni. A livello internazionale stiamo contribuendo a ridurre il morbillo, mentre su Ischia ci stiamo preoccupando di creare un percorso per un riavvio dell’economia del Mezzogiorno. Ischia è un laboratorio straordinario dove si possono toccare tutti i temi umanitari e voi ne siete testimonianza. Mi sono riaffacciato alla donazione dopo 20 anni a novembre scorso e devo dire con mia moglie siamo tornati felici. Ci siamo emozionati nel vedere la gioia con cui donate>>. Il dott. Iacono ha consegnato al presidente Luigi Trani un gagliardetto dei Lions per poi passare il microfono al dott. Giovanni Caruso che ha sottolineato come i donatori non siano mai troppi, ma che urge il bisogno di una struttura adeguata che possa funzionare a ritmi sostenuti, <<la donazione si può fare fino a 65 anni e si può andare anche oltre, bisogna chiedere al proprio medico curante. La parola volontario significa che il dono è spontaneo, il volontario vuole donare e non perché deve; la gratuità e la spontaneità lo caratterizzano. Il volontariato ci dice come dovremmo essere, generosi, portati verso gli altri>>. Accolto con un grande applauso è stato il discorso del capitano Salvatore Coppola, un veterano tra i donatori, e presidente onorario <<è con orgoglio e infinta gratitudine – ha declamato a gran voce Coppola – che vi annuncio che abbiamo raggiunto 800 donatori attivi per completare la pratica dell’iscrizione nel registro delle associazione volontari d’ Italia. Ancora una volta voglio elogiare le signore donatrici perché mantengono la media annua del 25%, rispetto la media nazionale siamo al doppio. Ricordiamo con affetto il compianto prof. Vincenzo Mennella che tanto ha dato alla nostra associazione e suo figlio Mimmo Mennella che ha fatto tanto. L’avvocato Nicola Aniello Buono che ci ha difeso tanto; ringraziamo tanto la famiglia Carriero per la disponibilità della sala congressi>>. Un ricordo commosso è andato anche alla Prof. Antonietta Giusto, a Leonardo Polito e alla prof Annamaria Geladas e un ringraziamento a tutti i medici volontari e tutti gli infermieri e il consiglio direttivo. L’importante traguardo degli 800 donatori è stato ribadito anche da Lugi Trani così come anche l’iscrizione al registro dei donatori che permette di riavere i contributi che mancavano da circa 7 anni, <<da adesso gestiremo noi la raccolta pagando i medici e tutti quelli che ci daranno una mano dal punto di vista medico. Lo step successivo sarà l’accredito per l’unità di raccolta che dovrà rispettare dei requisiti per avere la certificazione; in tutta la Regione Campania è accreditata solo l’unità di Marcianise, le altre sono accreditate in deroga. Siamo gli unici che effettuano la raccolta come si deve fare, facendo una raccolta mirata; una cosa che ci è attestata dallo stesso Cardarelli che ha inviato telegramma per ringraziare tutti i donatori ischitani>>. Una targa è davvero poco per tutti coloro che rappresentano una possibilità di salvezza per tanti ammalati, e uno sprono per tutti quelli che non si sono avvicinati ancora al mondo dei donatori di sangue. Ancora un pensiero da parte di Luigi Trani è andato ai donatori che non ci sono più e per tutti quelli che hanno sempre una grande mano, senza mai esporsi, facendo il volontariato così come andava fatto. Il prossimo 20 febbraio si svolgerà a Roma il giubileo donatori di sangue un invito a celebrare con Papa Francesco la giornata del dono. La festa è continuata con la consegna dei premi per tutti coloro che con un piccolo gesto hanno contribuito a ridare la vita. <<All’inizio avevo paura – ha detto una dei tanti tra i donatori – ma dopo la prima volta resta solo la gioia. Donate, fatelo tutti!>>.
I premiati con la medaglia d’argento
Abich Gabriella, Agnese Francesca, Giulia Balestriere, Marianna Cacciutto, Castagliuolo Regina, Martina Conte, Del Giudice Angela, Golea Lidia, Daniela Iacono, Martina Lieto, Anna Manna, Mattera Maria, Palumbo Rosa, Renardi Alessia, Maria Savarese, Annamaria Sferratore, Giuditta Sgambati, Trani Gelsomina, Zabatta Anna, Pietro Agnese, Giovangiuseppe Albano, Fabio Amato, Gianni Balestrieri, Buono Antonio, Califano Giovangiuseppe, Cervera Antonio, Cervera Mario, Colella Raffaele, Edmond Dantés, Luigi D’acunto, Dangiò Emanuele, Di Meglio Carlo, Mario Feliciello, Pablo Gabriel Garcia, Luigi Iride, Giovanni Marotta, Guglielmo Napoleone, Mikhail Pani, Patalano Antonio, Edoardo Prezioso, Francesco Trani, Trani Gennaro, Trani Giovanni, Trani Nicola, Alex Verzetti
I premiati con la prima pergamena
Buono Silvia, D’Valentina D’Amato, Califano Immacolata, Di Costanzo Fiordalisa, Annalisa Di Frenna, Di Massa Maria Teresa, Di Massa Pasqualina, Raffaella Farina, Fiore Luisa, Iacono Fernanda Antonietta, Mancusi Maria, Manzi Maria, Telese Federica, Gerardo Barbieri, Francesco Borriello, Buonocore Umberto, Giuseppe Coppa, Gennaro Cuomo, Di Michele Di Massa, Sergio Di Meglio, Di Noto Morgera Francesco, Di Vaio Giovanni, Ferrandino Michelarcangelo, Mattera Ciro, Mattera Ciro, Migliaccio Vincenzo, Davide Palomba, Angelo Pesce, Polito Costantino, Polito Francesco, Marco Renardi, Romano Gaetano, Sgambati Ciro
I premiati con la seconda pergamena
Pesce Caterina, Gavinca Scordo, Amalfitano Fernando, Giovanni Buono, Cortese Salvatore, De Luise Francesco, Del Franco Raffale, Raffaele Ferrandino, Iacono Aniello, Roberto Maida, Francesco Mazzella, Palumbo Enzo, Angelo Pesce, Giò Scordo, Sferratore Francesco Paolo, Francesco Trani
I premiati con distintivo di benemerito
Gail Fitchett, Fabio Borriello, Buono Cristoforo, Alberto Cosentino, Pietro Cuomo, Stanislao Ionchese, Salvatore Schiano