Ischia, se banche e bancomat diventano un miraggio
Il Banco di Napoli dopo aver “raccolto” per decenni lascia l’isola sguarnita: filiali che chiudono e sportelli bancomat che non vengono lasciati sul territorio nonostante (a Casamicciola e Forio) vengano messi a disposizione spazi anche in comodato gratuito. L’agonia e le lunghe code degli utenti
Una volta facevano a gara per aprire una nuova filiale o addirittura un’agenzia. Una volta, appunto. Oggi, così come nella canzone che vedeva insieme due personaggi agli antipodi come Caparezza e Tony Hadley dal titolo Goodbye Malincònia, “da qua se ne vanno tutti”. E’ il segno dei tempi che cambiano, con le banche che cambiano le loro abitudini e riducono il numero degli sportelli, ma anche – ci sia consentito – di un’isola che non è più l’albero della cuccagna dei tempi d’oro. E dove, come rilevammo con un’indagine statistica pubblicata qualche anno fa, i debiti contratti con gli istituti di credito da privati cittadini e aziende superavano la somma complessiva dei depositi. Ma quello che sta succedendo in questa assurda estate 2021 francamente non ha precedenti e dimostra l’assoluta strafottenza di certi “colossi” nei confronti di una località che non annovera soltanto 65.000 residenti, ma soprattutto conta milioni di turisti ogni anno. Insomma, una serie di chiusure e di palesi e imperdonabili omissioni hanno sortito l’effetto di danneggiare alla stessa maniera sia chi vive quotidianamente il territorio, sia chi lo sceglie come meta di una vacanza. E proviamo a spiegarci meglio.
A Casamicciola Terme, dalla sera alla mattina, la sede del Banco di Napoli prospiciente Piazza Marina ha deciso di chiudere i battenti. Senza lasciare nemmeno uno sportello automatizzato, dove almeno la clientela tecnologicamente più evoluta potesse effettuare le proprie operazioni. Ma non è tutto, è scomparso dalla circolazione anche lo sportello bancomat, strumento indispensabile in una località turistica. Anche perché l’altro presente sul territorio, quello del poco distante ufficio postale, funziona a fasi alterne e quando funziona finisce ben presto di erogare denaro, tante sono le richieste specialmente nei fine settimana. Insomma, un quadro della desolazione al quale si accompagna anche la chiusura dello sportello di Lacco Ameno,quello di Panza al quale va aggiunto quello che aveva già alzato bandiera bianca da un pezzo come quello di porto d’Ischia. Sulla questione bancomat, in particolare, pare proprio che il Banco di Napoli faccia orecchie da mercante e se ne fotta anche delle pressanti richieste delle amministrazioni comunali. Il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Casragba ha scritto ai vertici chiedendo l’installazione di un bancomat e mettendo anche a disposizione a titolo gratuito l’immobile precedentemente occupato dai vigili urbani in piazza Marina (alle spalle dell’edicola per intenderci) ma non ha ricevuto alcuna risposta. Non è andata meglio al suo collega di Forio, Francesco Del Deo, che aveva messo a disposizione con le medesime modalità (comodato gratuito, quindi nessun esborso di denaro) un piccolo immobile ubicato a Panza nella zona dove insistono uffici comunali distaccati. Ma anche in questo caso è arrivato soltanto un colpevole silenzio che non può né deve passare inosservato.
A tutto questo, giusto per non farci mancare nulla, bisogna aggiungere i disagi – ma a questo punto sarebbe meglio definirli “tormenti” – che devono sobbarcarsi gli utenti e i clienti del Banco di Napoli. Le uniche filiali aperte restano quelle di Ischia e di Forio che per ovvi motivi sono letteralmente prese d’assalto da clienti che prima potevano essere “diluiti” in almeno sei location diverse. Anche perché non si parla nemmeno di insediare sul territorio qualche sportello temporaneo, che pure potrebbe mettere nella condizione diverse persone di poter procedere da soli ad una serie di operazioni bancarie. Insomma, su questo scoglio continuiamo a farci prendere a pesci in faccia. Anche da chi quando si è trattato di raccogliere ha raccolto e adesso saluta senza nemmeno dire grazie. Povera Ischia, povera Italia.
Da turista ho avuto diversamente Problemi con questo. Non funziona o esiste piu un bancomata a Sant Angelo, ne a Panza, bisoganva andare a Forio per prendere soldi .A Panza mi hanno detto, che era la MIA CARTA, che non funziona!