Ischia protagonista del forum “Turismo e Covid: che estate sarà”

Su Canale 9 è stata analizzata la situazione campana a un anno dall’inizio della pandemia: tra gli ospiti Ottorino Mattera, imprenditore e consigliere di amministrazione di Gambero Rosso

“Turismo e Covid: che estate sarà”. Ne hanno discusso nel corso del forum di Mattina 9 Costanzo Jannotti Pecci, vicepresidente Unione Industriali Napoli, Giuseppe Bussetti, presidente Associazione Direttori d’Albergo Napoli, Severino Nappi, consigliere Regione Campania, Fabrizio De Lella, portavoce del Comitato in difesa dei diritti dei B&B, Ottorino Mattera, imprenditore e consigliere di amministrazione Gambero Rosso, Roberto Cogliandro, direttore della Gazzetta Forense, Antonio Izzo, presidente Federalberghi Napoli, Massimo Di Porzio, presidente Fipe Napoli ed il giornalista Enzo Agliardi. Nel corso del forum è stata analizzata la situazione turistica in Campania. Dopo una Pasqua di chiusura, almeno in Italia, gli operatori del turismo si sono interrogati sugli scenari futuri e quando sarà possibile viaggiare in sicurezza. E così campagna di vaccini, ristori e bonus, passaporto vaccinale ed isole Covid free sono stati gli argomenti principe della discussione. Per tutti «la situazione legata al settore del turismo è drammatica». «Quando la tragedia del Covid sarà alle nostre spalle – ha sottolineato Costanzo Jannotti Pecci- ci ritroveremo con tante macerie specialmente relativamente alle strutture minori perché non hanno sufficiente fieno in cascina». E per questo il consigliere regionale Severino Nappi ha lanciato un appello per la programmazione regionale anche nell’ambito del turismo. «Il turismo è strategico per l’economia della Campania», ha detto. «La gestione della pandemia è poco consapevole. Non c’è piano per il turismo né in Campania né nella provincia di Napoli. Rischiamo di perdere anche la prossima stagione perché manca la programmazione. Occorrono degli investimenti strategici partendo dai fondi del recovery fund e dalla programmazione europea in tema di filiera dell’accoglienza, della destagionalizzazione e per la riorganizzazione di un sistema che sta in grande difficoltà». A tenere banco è stata, poi, la discussione legata alla campagna di vaccinazioni per le isole del Golfo di Napoli. «Non c’è stata pasqua. E non possiamo permetterci di perdere anche la stagione estiva», hanno assicurato tutti gli intervenuti al Forum.

Ma è stato Ottorino Mattera, imprenditore ischitano e consigliere di amministrazione Gambero Rosso a parlare di come «Ischia, Capri e Procida a breve potrebbero essere Covid free». Un progetto ambizioso che potrebbe realizzarsi nel giro di un mese. «Spagna, Grecia si sono mosse da tempo adesso tocca a noi», ha detto. «Non dobbiamo dimenticare che vaccinare tutti gli isolani significa rendere sicuro dei luoghi che in estate hanno migliaia di turisti con strutture sanitarie piccole che non sopporterebbero eventuali focolai. Nel giro di poco meno di un mese tutti gli abitanti dell’isola di Ischia (resano circa 50mila persone da vaccinare) potrebbero essere vaccinate e così in una decina di giorni anche gli abitanti di Procida e Capri». «Ciò- continua Mattera – significa mandare un messaggio al mondo di isole Covid free e soprattutto provare a tornare alla normalità che significa dignità. Perché la dignità è nel lavoro di migliaia di stagionali (e non solo) che vivono lavorando nel settore del turismo e non quello dei sussidi». Al momento il messaggio di Ischia Covid free ha creato più polemiche che prenotazioni dato che «al momento ancora non ce ne sono», ha detto Ottorino Mattera. «I numeri sono davvero esigui a differenza del passato, ovvero al periodo prepandemia, quando la stagione estiva cominciava con la Pasqua. Per il due giugno le isole del Golfo saranno pronte ad accogliere i turisti ma anche quest’anno, come lo scorso anno, si rivolgeranno ad un pubblico di turisti campani ed italiani».

Ottorino Mattera ha spiegato che «se mettiamo in sicurezza le tre isole del Golfo di Napoli potremmo aprile i nostri gioielli ai turisti di tutto il mondo e non solo italiani. Oltre il 40% del Pil dipende dal turismo delle tre isole che hanno un ruolo centrale nell’economica del turismo della Campania». Insomma rendere le isole Covid free farebbe bene al turismo della Campania in generale e non solo delle tre isole del Golfo di Napoli. C’è anche chi, però, sostiene che non bisogna partire da «dei luoghi specifici, ma garantire un’azione per la sicurezza lavorativa dell’intero comparto del turismo». A stroncare le polemiche ci ha pensato il presidente di Federalberghi Napoli Antonio Izzo sottolineando che «tutto ciò che favorisce l’arrivo dei turisti va accolto con favore» chiedendo, poi, «vaccini per tutte le persone coinvolte nella filiera turistica per rendere tutto il turismo in Campania sicuro».

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