Ischia, la polizia municipale contro i “finti disabili”
35 sanzioni comminate a carico di altrettanti automobilisti che utilizzavano il contrassegno destinato ai diversamente abili pur non essendovi a bordo del veicolo il titolare dello stesso. Elevati altri 83 verbali per violazioni al cds
Gli operatori di Polizia Municipale del Comune di Ischia coordinati dal Comandante Dot.ssa Chiara Romano hanno posto in essere una serie di operazioni volte a combattere l’abuso della sosta sia nelle strisce blu che sulle aree riservate a persone invalide di utenti che facevano uso improprio del contrassegno disabili. Dai controlli effettuati è emerso che delle trentacinque sanzioni comminate per questa tipologia di infrazione i trasgressori oltre a far uso del contrassegno pur non essendovi il titolare dello stesso a bordo del veicolo sette sono state irrogate ad utenti che facevano uso di contrassegno contraffatto.
Gli stessi agenti hanno anche effettuato controlli volti ad accertare violazioni al CDS per garantire il rispetto delle norme finalizzato ad assicurare la sicurezza stradale e la prevenzione di sinistri .A tal proposito sono stati elevati ottantatre verbali a conducenti di veicoli che facevano uso di cellulari mentre erano alla guida ,quattro verbali sono stati elevati a persone che circolavano con la revisione periodica del veicolo scaduta e due che circolavano senza la copertura della polizza assicurativa. Sempre in ottica di sicurezza stradale in orari notturni hanno provveduto a effettuare servizi per accertare il rispetto dei limiti di velocità con strumenti elettronici tipo” autovelox” da cui sono scaturite quindici contestazioni di verbali ad altrettanti utenti per non aver rispettato i limiti imposti dalla segnaletica.purtroppo il dato che emerge è che i numeri risultanti da queste attività di prevenzione e controllo sono elevati ed il lavoro e lo sforzo posto dalla Polizia Municipale risulta necessario per cercare di portare la sicurezza di conducenti e pedoni a standard accettabili .
Ischia, gli ischitani contro la “polizia municipale” perché quando la chiami fanno finta di non sentire.