Ischia, inaugurata la nuova sede UIL
Per il segretario nazionale Bombardieri bisogna essere sempre più vicini e disponibili per tante persone che, purtroppo, trovano tante difficoltà a far sentire la propria voce e difendere i propri diritti di cittadino. All’evento presenti anche Enzo Ferrandino e Giovanni Legnini
Ieri mattina alle ore 11:30 sull’isola d’Ischia, nella centralissima via Giacinto Gigante, la Uil ha aperto un centro multiservizi a disposizione degli iscritti, e non solo, per avere informazioni e disbrigare pratiche nei vari comparti lavorativi (scuola, trasporti, artigianato, etc.) a partire dalla consulenza per la partecipazione a bandi di concorso, pensioni, disoccupazione, 730, etc.
A presenziare all’evento, unitamente all’intero gruppo dirigente della Uil nazionale, regionale, provinciale e delle isole di Ischia e Procida, il Sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino, il Commissario Straordinario di Governo ai fini della ricostruzione nei territori di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 21 agosto 2017Giovanni Legnini, Giovanni Sgambati, Segretario generale Uil Campania e Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale Nazionale.
“Aprire una nuova sede significa dar vita ad un nuovo presidio di democrazia, essere sempre più vicini e disponibili per tante persone che, purtroppo, trovano tante difficoltà a far sentire la propria voce e difendere i propri diritti di cittadino”, questo sottolinea il Segretario Nazionale Pierpaolo Bombardieri.
“Gli ultimi dati – continua Bombardieri – ci ricordano che solo in questo 2024, sono oltre seicento i morti sul lavoro e più di 500.000 gli infortuni dichiarati, una situazione che rappresenta una vera e propria emergenza sociale”.
Da questo punto di vista il Commissario Legnini si è rivolto al segretario Bombardieri per sollecitare interventi a livello legislativo che, in modo particolare con l’approssimarsi dell’apertura di tanti cantieri sull’isola d’Ischia così come nell’intera nazione, opere finanziate dal PNRR, mettano in pratica strumenti di maggior controllo a partire, per esempio, dal ‘badge di cantiere’ che consentirebbe di monitorare da remoto quanti sono i lavoratori impiegati in uno specifico sito, se regolarmente assunti con contratto congruo alla mansione svolta, se idonei dal punto di vista della formazione e sanitario.
La Uil, ha ricordato Bombardieri, ha messo in atto una grande campagna di sensibilizzazione con la parola d’ordine “zero morti sul lavoro” che ci ha impegnato giornalmente con tutte le iniziative, dalla difesa dei diritti alla difesa della salute e della vita, ed il ‘badge di cantiere’ è certamente tra questi.
