Ischia, impennano i contagi: e scoppia il caso dello studio negato
La protesta di molti genitori ai cui figli – colpiti dal covid o attualmente in quarantena – viene negato un diritto fondamentale
In queste ore sono davvero tanti i genitori che ci stanno contattando per metterci al corrente di una discriminazione assurda che lo Stato sta facendo patire a parte dei bambini e dei ragazzi italiani e dell’isola d’Ischia costretti ad essere rinchiusi in casa perché colpiti dal Covid-19 o perché in quarantena per essere stati a contatto con un positivo e ai quali, purtroppo, non viene garantita la possibilità di seguire le lezioni scolastiche da casa attraverso la Dad. Infatti il governo nazionale, nel decidere di riprendere le lezioni in presenza una volta terminate le festività natalizie, ha previsto la Dad solo per le classi che finiscono in quarantena lasciando alla discrezionalità delle dirigenze scolastiche di prevedere o meno la Dad per bambini e ragazzi impossibilitati a frequentare il proprio istituto scolastico perché col Covid o in isolamento, ma con la loro classe che continua a frequentare in presenza. E così, a parte gli alunni delle scuole che si sono organizzate per garantire il pieno diritto allo studio anche ai bambini colpiti dal Covid, tantissimi altri studenti in questi giorni, pure sull’isola d’Ischia, oltre che col coronavirus, devono fare i conti con l’impossibilità di seguire le lezioni da casa.
Si tratta di una discriminazione intollerabile soprattutto se pensiamo che colpisce i ragazzi ed i bambini che sfortunatamente in questo momento subiscono la pandemia in prima persona. E rispetto al grido di dolore che in merito tantissimi genitori stanno sollevando sui social o contattando direttamente i rappresentanti istituzionali, quello che colpisce di più è il silenzio dei sindaci e degli amministratori comunali dell’isola d’Ischia i quali, invece, bene farebbero ad attivarsi per chiedere con forza, a chi di dovere, a partire da governo e parlamento, di garantire a tutti i bambini col Covid o in isolamento di poter seguire le lezioni attraverso la Dad mettendo, se necessario, tutte le scuole in condizione di poterlo fare.