I consiglieri comunali di minoranza del gruppo “Per Ischia” (Ottorino Mattera, Gianluca Trani, Ciro Cenatiempo, Giustina Mattera e Maurizio De Luise) hanno indirizzato una interpellanza al sindaco Enzo Ferrandino avente ad oggetto “interrogazione a risposta scritta ai sensi del regolamento funzionamento consiglio comunale e richiesta documenti. Distribuzione buoni spesa”. Un tema questo che, specialmente in un momento di particolari ristrettezze come quello attuale, a causa dell’emergenza coronavirus, ha suscitato polemiche un po’ ovunque sull’isola.
Gli esponenti politici scrivono in premessa “che in ragione della pandemia da Covid-19, il governo centrale ha liberato risorse per distribuire, sul territorio comunale, buoni-spesa per il sostentamento delle fasce economicamente più deboli della popolazione, come da ordinanza del capo della protezione civile n.658 del 29.03.2020; che, con avviso del 29.04.2020 a firma del responsabile del servizio Dott.ssa Paola Mazzella, l’amministrazione comunale ha prorogato il termine finale per l’impiego dei buoni spesa dal 30.04 al 15.05.2020; che non risultano evidenziate le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione alla proroga di tale termine, inerente l’utilizzo di buoni spesa necessari al soddisfacimento di bisogni urgenti della popolazione destinataria”. Successivamente i cinque consiglieri interrogano sindaco e responsabile di servizio “chiedendo di conoscere, in relazione all’oggetto: l’elenco delle richieste pervenute per l’utilizzo dei buoni-spesa; copia degli atti inerenti le procedure adottate per la individuazione dei soggetti aventi diritto a beneficiare dei buoni-spesa; copia delle determinazioni inerenti l’assegnazione di tali buoni-spesa, con l’elenco dei beneficiari, degli esclusi, delle richieste respinte e delle relative motivazioni; le motivazioni che hanno determinato l’adozione dell’avviso di proroga del termine di spendita dei buoni-spesa del 29.04.2020. Si invita e diffida il destinatario della presente ad adottare gli atti del proprio ufficio nel termine di 30 giorni dalla ricezione della presente e/o a comunicare allo scrivente i motivi del diniego o del ritardo”.