Nel pomeriggio di domenica l’associazione FIDAS Isola d’Ischia ha celebrato nel comune di Barano la “30° festa del donatore” presso il centro polifunzionale “Antonia Spedicati” di Fiaiano. L’iniziativa, che ha coinvolto le amministrazioni dei comuni di Barano e Ischia, rispettivamente rappresentate dal Sindaco Dionigi Gaudioso e dal Vice Sindaco Luigi Di Vaia, il Lions Club Isola d’Ischia con il presidente Pasquale Francesco Buono e Luisa Francesca Proto, e l’associazione Croce Rosa Soccorso Ischia di Rosa Iacono, ha consentito alla FIDAS di testimoniare l’intensa adesione della cittadinanza isolana all’importante gesto della donazione del sangue, riconoscendo un premio ai donatori che si sono distinti per la loro particolare costanza, dimostrata da un rilevante numero di donazioni effettuate. Un modo, questo dell’associazione dei donatori di sangue, per esprimere gratitudine verso la collaborazione collettiva che ha portato l’isola d’Ischia a distinguersi come centro d’eccellenza di donazione del sangue in tutta la Regione Campania, secondo quanto rilevato dal Centro Regionale Sangue.
“La crescente partecipazione dei cittadini – ha sottolineato il Vice Sindaco Luigi Di Vaia – mette in luce il forte spirito di solidarietà della popolazione isolana, screditando il cliché della sua litigiosità.” La celebrazione che si è svolta nel ricordo dell’Ammiraglio Proto, del Capitano Coppola e del dott. Nicolaniello Buono, pionieri della donazione del sangue sull’Isola, “ha voluto incoraggiare i cittadini non ancora donatori a prendere parte a questa importante cooperazione”, ha aggiunto inoltre il presidente della FIDAS Luigi Trani.Non è mancato un saluto di Michele Vacca, Direttore Centro Regionale Sangue Campania e Direttore Servizio Trasfusionale Ospedale Cardarelli Napoli che ha inviato una lettera di saluto per esprimere tutta la gratitudine sua e dei pazienti del Cardarelli. “In questi mesi – ha dichiarato il dott. Vacca – c’è stato un progressivo calo delle donazioni in tutta Italia. Questo fenomeno nella nostra Regione Campania è stato molto più evidente. Al contrario non c’è stata una diminuzione della richiesta di sangue ed Il sangue donato ha sopperito solo per il 70 % la richiesta. Alcuni interventi chirurgici programmati possono correre il rischio di essere rimandati e per molti pazienti può non essere garantita una appropriata terapia trasfusionale.
Ischia però in controtendenza in questi mesi ha contribuito in maniera determinate a mitigare gli effetti di questa carenza grazie alla donazione di centinaia di unità di sangue. In poco tempo c’è stata una ottima riorganizzazione ed una pronta risposta dei donatori della vostra bella isola che hanno confermato la luminosa tradizione di generosità e solidarietà degli Ischitani”.Le Domeniche dedicate alla raccolta di sangue, infatti, sono ormai diventati una consuetudine ed il Cardarelli con il suo enorme fabbisogno di sangue per i pazienti talassemici, per i pazienti oncoematologici, per i pazienti trapiantati, per i pazienti in condizione di urgenza emorragica, sa di poter contare sul sangue dei fratelli isolani. “Stiamo lavorando – ha continuato il dott. Vacca – per creare un punto fisso di raccolta che possa essere un posto di riferimento per i donatori di Ischia, speriamo che ciò si avveri entro breve tempo. Ringrazio quindi sentitamente innanzitutto voi donatori che oltre al sangue donate anche una fetta della vostra domenica per questo atto di pura solidarietà, ringrazio anche chi si dedicata anima e corpo alla organizzazione di queste domeniche e all’interfaccia tra i donatori ed il servizio trasfusionale del Cardarelli, in particolare Luigi Trani e Gennaro Carotenuto.
Ringrazio anche il team dell’Avis Napoli 1 con il suo personale sanitario e il personale dirigente e la dottoressa Carmela Aiardo Esposito Direttore del Distretto ed i suoi collaboratori, sempre pronti a garantire che tutto sia svolto nei termini di legge. Ringrazio infine il personale volontario che garantisce una veloce e sicura organizzazione della giornata di donazione”. La serata dopo una messa solenne è quindi continuata con le emozionanti premiazioni, la parola è poi passata ai donatori che hanno sottolineato quanto per loro, quel gesto, sia diventato ormai una felice consuetudine.
La medaglia per le tre donazioni
ASCIONE VERONICA
CALISE SIMONA
CONTE LUDOVICA
DI COSTANZO RAFFAELLA
DI COSTANZO TERESA
DI IORIO LAURA
FERRANDINO MARIA VIRGINIA
FIORE ROSARIA
FURIA CONCETTA
FUSCO GERARDA
IACONO IDA
IACONO VIRGINIA
MATTERA ELVIRA
PROIETTI ANGELA
ROMANO CHIARA
SCOTTI FORTUNA
SCOTTI MARIA
VALENTINO CECILIA
VERDE ARIANNA
Una pergamena per cinque donazioni a:
ARCAMONE SCIPIONE
BORRELLI VINCENZO
BUONOMO GIUSEPPE
CALISE LEONARDO
CAPUOZZO LUIGI
CARANDENTE CARLO
CENATIEMPO CIRO
CONTE ANGELO
D’ABUNDO VINCENZO
DEL GIUDICE FRANCO
DI MEGLIO SIMONE
IACONO ANTONIO
IACONO GIOVANNI
IACONO LUIGI
IACONO PASQUALE
IMPARATO VINCENZO
LO PICCOLO GIUSEPPE
MATTERA FRANCESCO
MAZZELLA GIOVAN GIUSEPPE
MONICHETTI GIOVANNI
MONTI SALVATORE
PIRO GIUSEPPE
SCHIANO PORFIRIO
TRANI ROBERTO
AMBRA SONIA
BOCCANFUSO GILDA
COLELLA RITA
CUCU LAURA GEORGIANA
D’ABUNDO ROSETTA
DELLA SPERANZA LAVINIA
DI MASSA LAURA
IACONO DANIELA
LA PIETRA GIUSEPPINA
MATTERA ASSUNTA
SAVARESE MARIA
SFERRATORE ANNAMARIA
VERDE LUCIA
VUOLO ANNA
ZAVOTA OLIMPIA
Una pergamena per aver raggiunto le dieci donazioni
DI COSTANZO VINCENZO
BARBIERI DARIO
DI COSTANZO VINCENZO
BARBIERI DARIO
DI IORIO VINCENZO
DI MASSA GENNARO
IACONO PASQUALE
LAMONACA GENNARO
LAMONACA SILVIO
NAPOLEONE FRANCESCO
PANI MIKHAIL
PREZIOSO EDOARDO
ARCAMONE MARINA
D’ARCO LIBERINA
DE FALCO ELISABETTA
DI SPIGNO CLAUDIA
LOPORCHIO GIOVANNA
MESSINA DANIELA
TELESE FEDERICA
15 donazioni
BARBATO PATRIZIA
20 donazioni
CROCE PIETRO
IACONO VALERIO
MATTERA SALVATORE
25 donazioni
TRANI BARBARA
Medaglia d’oro per 30 donazioni
FERRANDINO MICHELANGELO
Medaglia d’oro per 50 donazioni
BUONO DOMENICO
IACONO FRANCESCO