ISCHIA. E’ ora di tornare in campo, dopo dieci giorni dalla brutta sconfitta interna contro la Paganese ed
una sosta pasquale servita a ricaricare le batterie e schiarirsi le idee. Il campo e la squadra da cui ripartire sono sicuramente i peggiori possibili ma l’Ischia ha l’obbligo, a questo punto della stagione, di concentrarsi sull’obiettivo della permanenza in Lega Pro e remare dritto verso la salvezza. Ci sono sei gare da giocare più,
quasi certamente, due finali play-out: da oggi in poi bisognerà sempre migliorare, settimana dopo settimana. Certo, la partita di questo pomeriggio a Benevento non è quella migliore dove sperare di guadagnare punti e migliorare la propria situazione in classifica. Ma, come detto in occasione della sfida di Foggia, l’Ischia dovrà dare segnali di risveglio e dimostrare di esserci mentalmente e anche fisicamente, oltre che dal punto di vista dell’organizzazione di gioco.
