Gli ultimi anni hanno visto importanti stravolgimenti a livello globale, a partire dalla pandemia per arrivare all’inesorabile inflazione determinata dalla guerra in Ucraina e dalla crisi delle materie prime. In Italia, si fa fatica a risparmiare e la prudenza è ancora maggiore quando si tratta di investimenti. Le nuove tecnologie hanno, però, dato vita a nuove interessanti opportunità per tutte le tasche che attraggono un numero sempre maggiore di risparmiatori. D’altro canto, i beni “rifugio” offrono certezze in più e sono ancora la scelta principale di chi vuole diversificare e ha molta liquidità a disposizione. Il “mattone”, in tal senso, continua a fare gola in Italia, ma è una scelta da prendere in considerazione soppesando bene pro e contro.
Il panorama degli investimenti tra vecchie e nuove opportunità
Il panorama degli investimenti, tra vecchie e nuove opportunità, è in continua evoluzione. Strumenti tradizionali come azioni e obbligazioni continuano a rappresentare un pilastro per molti investitori. Le azioni, in particolare, rimangono un’opzione popolare, sostenute da mercati azionari robusti e da aziende con solidi fondamentali economici. La compravendita di azioni, tuttavia, è molto cambiata rispetto al passato.
Oggi, grazie al trading online, è possibile vendere e acquistare questi strumenti anche in piena autonomia, direttamente dal proprio PC o telefono, cosa impensabile fino a qualche anno fa. Le operazioni avvengono su piattaforme dedicate o tramite app, strumenti che offrono spesso numerose risorse utili per la formazione e per restare sempre aggiornati e individuare la migliore azione 2024 e altri prodotti finanziari promettenti.
C’è poi il mercato delle criptovalute, con Bitcoin ed Ethereum in testa, che ha attirato un vasto numero di investitori grazie al suo potenziale in termini di rendimento, sebbene la volatilità sia significativa. Il crescente interesse per la tecnologia blockchain, inoltre, sta alimentando la nascita di nuovi strumenti finanziari decentralizzati.
Questi nuovi orizzonti offrono opportunità significative, ma richiedono anche un’attenta valutazione del rischio e della sostenibilità a lungo termine. Ecco perché molti si rifugiano ancora in soluzioni considerate più “sicure”, anche se, quando si parla di investimenti, non vi è mai alcuna certezza in merito ai guadagni.
Il bene rifugio per eccellenza: l’oro
Da sempre i lingotti d’oro rappresentano un punto di riferimento per gli investitori alla ricerca di stabilità, soprattutto nei periodi di incertezza economica. Scarsità di questo metallo prezioso e domanda costante sono i principali motivi del successo dell’oro come investimento, che non è stato intaccato negli anni, mentre il suo valore continua a resistere all’inflazione e alle fluttuazioni dei mercati finanziari.
Ma il bene rifugio per eccellenza continua ad essere il mattone, soprattutto nelle località turistiche, che attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo.
Investire nel mattone: gli affitti brevi
Investire in una seconda casa al mare può rappresentare un’ottima occasione di reddito, soprattutto se si opta per formule come gli affitti turistici. La Campania, in tal senso, offre alcune delle mete turistiche più gettonate, come Ischia, Procida, Capri e la Costiera Amalfitana, il Cilento e la Penisola Sorrentina. Questo tipo di investimento non è affatto alla portata di tutti, ma continua ad essere molto popolare, anche grazie alla diffusione di piattaforme specifiche che permettono di promuovere la propria struttura e raccogliere le prenotazioni.
Tuttavia, come per ogni investimento immobiliare, ci sono aspetti positivi e negativi da considerare attentamente prima di fare il grande passo.
Seconda casa al mare: i pro
Sono tanti i motivi per cui una seconda casa al mare potrebbe essere l’investimento giusto. Innanzitutto, il valore delle case al mare tende a rimanere costante o a aumentare nel tempo, soprattutto in località turistiche rinomate come quelle campane, il che rende l’immobile potenzialmente redditizio a lungo termine, nell’ottica di una possibile vendita. In secondo luogo, la casa al mare può essere destinata a struttura ricettiva, per generare un reddito extra. Durante l’alta stagione, gli affitti in zone rinomate come le isole della costiera campana sono molto molto elevati, il che può contribuire significativamente alle proprie entrate. Per avere un’idea dei numeri, nel 2023, Ischia ha chiuso a 1.436.662 passeggeri in arrivo e si è trattato di un anno non particolarmente felice.
Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità di utilizzare la casa nei periodi di ferie. Per chi vive in città, una seconda casa al mare può comunque essere sfruttata, dal momento che, con gli affitti brevi, è sempre possibile decidere quando rendere disponibile il proprio immobile ai turisti e quando ritirarlo dal mercato degli affitti brevi.
Casa al mare ad uso investimento: attenzione a valutare i costi
La gestione di una seconda casa al mare ad uso ricettivo è piuttosto complicata e le piattaforme più comuni dove promuovere il proprio immobile svolgono solo una piccolissima parte del lavoro. Oltre al prezzo di acquisto, bisogna considerare i costi di manutenzione, che sono abbastanza importanti, se si vuole rendere il proprio immobile sempre appetibile sul mercato degli affitti brevi. Ci sono, inoltre, le pulizie e i costi relativi al consumo di luce e gas.
Altra voce di costo da non sottovalutare, quella delle tasse. La seconda casa, quella dove non si ha la residenza, viene sempre tassata attraverso l’imposta municipale propria (I.M.U.); a ciò, bisogna aggiungere la tassazione sulla rendita derivante dagli affitti. Infine, la gestione di una seconda casa al mare, richiede una presenza costante o la delega di tale compito ad altra persona, che si occupi di consegnare le chiavi e fare in modo che il soggiorno si svolga senza toppi e senza problemi per il vicinato.
Tutte queste voci di costo devono essere prese in considerazione prima di fare il grande passo, perché, se è vero che in Campania il turismo è sempre fiorente e lo è ancora di più sulle isole, è altrettanto vero che una casa al mare è un investimento importante, che richiede una pianificazione e una gestione accurate. Altrimenti, si rischia di buttare via parte dei propri risparmi.
