CRONACA

Inciampa sul ferro e sbatte la testa, paura al cimitero di Forio

L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di venerdì e poteva avere conseguenze ben peggiori: la testimonianza di Gennaro Savio che si trovava sul luogo dell’incidente

Venerdì scorso, intorno alle ore 15.15 circa, nel mentre nel Cimitero di Forio ero intento a stazionare accanto alla tomba dei miei genitori, mi si è raggelato il sangue addosso nel sentire delle urla disumane di una signora che in lontananza che ripeteva disperata: “Aiuto, aiuto, aiuto, mi gira la testa”. Il tempo di raggiungere la parte retrostante l’ingresso del Cimitero, e mi sono trovato davanti agli occhi una scienza a dir poco grammatica. Quella di una donna anziana riversa per terra e sorretta da alcuni parenti e il custode del cimitero prontamente accorso.

Altra staffa di metallo e fili elettrici, trappole mortali neli cimitero di Forio

I piedi della sfortunata signora si trovavano accanto ad una staffa di ferro pericolosamente conficcata nel terreno e nella quale è inciampata. A seguito della drammatica caduta, la nonnina ha sbattuto con violenza la testa contro i bordi di una tomba attigua, lasciando persino una ciocca di capelli bianche sulla durissima pietra di tufo verde, come possiamo vedere dai video e dalle foto che sono state realizzate. Il volto completamente ricoperto di sangue dava il senso della violenza con cui è sbattuta a terra e per cui presso l’ospedale “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno si è resa necessario l’applicazione di ben ventuno punti di sutura con la tac che al momento fortunatamente ha dato esito negativo.

Il volto completamente ricoperto di sangue dava il senso della violenza con cui è sbattuta a terra e per cui presso l’ospedale “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno si è resa necessario l’applicazione di ben ventuno punti di sutura con la tac che al momento fortunatamente ha dato esito negativo

La cosa che rattrista di più è che proprio nei paraggi dell’incidente accaduto alla signora, abbiamo notato la presenza di altre staffe di ferro pericolosamente ed inspiegabilmente conficcate nel terreno e fili elettrici volanti che i visitatori del cimitero calpestano quotidianamente rischiando di inciampare e cadere. E allora cosa si aspetta a mettere in sicurezza tutta l’area? Possibile che per un servizio di pubblica illuminazione all’interno del Cimitero profumatamente pagato dalla collettività, inciampando si debba rischiare la vita? Ma stiamo scherzando?

I piedi della sfortunata signora si trovavano accanto ad una staffa di ferro pericolosamente conficcata nel terreno e nella quale è inciampata. A seguito della drammatica caduta, la nonnina ha sbattuto con violenza la testa contro i bordi di una tomba attigua, lasciando persino una ciocca di capelli bianche sulla durissima pietra di tufo verde

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Sindaco Francesco Del Deo e amministratori comunali tutti, stavolta la tragedia fortunatamente è stata solo sfiorata, ma un’altra volta potrebbe andare diversamente. E allora prima che ci possa scappare il morto, si provveda a mettere in sicurezza tutta l’area. Ed il PCIM-L fondato dal compianto Domenico Savio, vigilerà affinché ciò avvenga quanto prima.

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