Incarichi legali, Casamicciola cerca avvocati
Approvato lo schema di avviso di selezione per l’affidamento della difesa del Comune davanti all’autorità giudiziaria ordinaria, amministrativa e tributaria
Nuova procedura per assegnare incarichi legali per conto del Comune di Casamicciola. L’ente del Capricho con apposita determina del responsabile di settore ha approvato lo schema di “avviso di selezione” per l’affidamento in convenzione di incarichi legali per attività di assistenza stragiudiziale agli uffici comunali, oltre che per la difesa del comune di Casamicciola innanzi al giudice di pace di Ischia, al Tribunale civile e alla Corte d’appello Napoli, al Tar Campania, alle commissioni tributarie provinciali Napoli e della regione Campania. La selezione sarà per titoli, con valutazione del curriculum: i candidati interessati dovranno far pervenire la domanda entro le ore 12.00 dell’11 aprile prossimo presso l’ufficio del Protocollo.
L’avviso si richiama alle delibere di giunta dell’aprile 2019, che prevedono a favore del Comune l’opzione (o meglio il diritto potestativo) di procedere di volta in volta ad affidamenti puntuali ai professionisti incaricati delle attività legali citate, disciplinati prevedendo che tali affidamenti fossero disciplinati secondo il nuovo schema generale di convenzione e con le tipologie di compensi approvati con delibera di Giunta comunale nr. 38 del 2019. Ci saranno alcune eccezioni, come la misura dei compensi, ribassati della metà e non suscettibili delle maggiorazioni previste nella citata delibera (complessità giuridica dell’incarico, particolare rilevanza delle cause di valore indeterminabile) e la misura massima delle spese di viaggio liquidabili per incarico pari a 30 € per i giudizi innanzi alla commissione tributaria provinciale Napoli e regionale Campania, 50€ per i giudizi innanzi alla Corte d’appello di Napoli, € 90 euro per i giudizi innanzi al Tar Campania sezione Napoli.
Il compenso individuato sarà al netto sia del rimborso spese forfettario, pari al 15% del compenso totale, sia degli esborsi (cioè delle spese vive documentate, come il costo delle copie), sia delle spese di viaggio debitamente documentate.
Tale compenso sarà corrisposto dietro presentazione della fattura nella misura del 60% entro 30 giorni dal conferimento dell’incarico puntuale. Inoltre è stabilita in 12 mesi la durata della convenzione con facoltà di recesso da parte del Comune, senza allegare particolari motivazioni, decorsi 6 mesi dalla stipula della convenzione o, in caso di inadempimento del professionista, in ogni tempo. È anche previsto che l’esercizio di tale opzione non possa attuarsi in casi particolari debitamente segnalati dal legale quali dimostrate situazioni di incompatibilità. Nella delibera del 2019 richiamata, vi sono anche limiti all’esercizio dell’opzione: per il primo trimestre non si può procedere a conferire incarichi una volta superato un valore superiore a € 4.000,00 comprensivo di spese generale, cpa e valore massimo rimborso spese viaggio, iva esclusa, mentre per il secondo trimestre il limite si sposta a € 6.000,00 detratto il valore degli incarichi conferiti nel primo trimestre. Via via si arriva a novemila euro per il terzo trimestre e 12mila per il quarto.