In sei su 15 al cellulare mentre guidano, il dato choc
Lo si evince da una accurata indagine condotta dal Comitato La Strada del Buonsenso, che evidenzia come l’utilizzo dei dispositivi mobili mentre si è al volante rappresenta una piaga difficile da debellare sull’isola
Un’indagine condotta senza criteri scientifici, ma semplicemente buttando l’occhio su una serie di comportamenti. Ma alla fine per fare i conti certo non servono sondaggisti o statistici e dunque il dato è stato tirato in maniera abbastanza semplice. E purtroppo non presenta affatto aspetti positivi. Parliamo dell’ultima attività legata alla problematica della sicurezza stradale condotta dal Comitato La Strada del Buonsenso, che viene così spiegata in maniera esplicita: “La nostra attenzione si è focalizzata per diversi giorni sul malcostume oramai radicato del cellulare alla guida, che è la causa, statistiche alla mano, di almeno 2 incidenti su 5.
Ci siamo soffermati in più momenti ad osservare quanti automobilisti assumevano questa sconsiderata ed irresponsabile condotta di guida. Quello che possiamo certamente affermare è che su una media di 15 auto, almeno 6 avevano in uso il telefono. In alcune medie, anche 8 su 15. Agghiacciante poi è stato constatare che la metà di chi usava il cellulare, lo faceva per chattare o scrivere”.
Numeri che non sorprendono, perché le pessime abitudini di noi isolani non rappresentano certo una novità, ma che certo rendono più chiaro il perché di tanti incidenti sulle strade del nostro piccolo lembo di terra. Gli attivisti del comitato poi aggiungono nella loro disamina: “Dato preoccupante, che fa certamente riflettere, se si pensa che il cellulare alla guida è ancora oggi una delle principali cause di incidente stradale. Consideriamo poi che sulle strade della nostra isola, il pericolo è ancor più amplificato, dato che continuamente attraversiamo incroci, passi carrabili, strisce pedonali. Per mandare un ‘ok’ (dal momento della ricerca del cellulare in auto, all’invio), si impegnano mediamente 10’secondi, che a 40 all’ora, corrispondono ad uno spazio di frenata di 110 metri. Immaginate quindi cosa potrebbe accadere in caso di distrazione. L’articolo 173 del codice della strada, sanziona con multe da 161 a 647 euro, punti 5 e la sospensione della patente in caso di recidiva (entro i 2 anni). Non è passato (purtroppo aggiungiamo noi) il disegno di legge che prevedeva l’immediato ritiro. Siamo abituati a pensare che la sicurezza stradale sia insidiata soprattutto dall alta velocità, dalla giuda sotto effetto di alcol e/o droghe e dal mancato utilizzo della cintura di sicurezza. In realtà a queste cause si aggiunge la distrazione”.
Ed una delle principali fonti è proprio l uso del cellulare alla guida.
Sia ben chiara una cosa.
Quando si parla del vietato uso del telefono alla guida, ci si riferisce non solo al messaggio, o alla mail, o scattarsi un selfie , ma anche al semplice parlare con telefono all orecchio o alla mano.
Qualsiasi cosa che impedisce di tenere gli occhi sulla strada e le mani sul volante, interferisce sulla prontezza di riflessi del conducente.
Al di là del Codice e della sanzione, c’è qualcos altro che m impone di non usare il cellulare.
La mia COSCIENZA.
Il pessimo esempio che sarei per mio FIGLIO se mi fosse seduto accanto.
Non ci stancheremo MAI di ripeterlo.
Da parte di tutti. BUONSENSO.
E meno male che si sta modificando la Piripissa sulla superstrada per evitare incidenti. A questo punto non si devono modificare le strade ma devono essere modificati i cervelli degli esseri umani. Com’era bello quando i cellulari non esistevano. Con questo non voglio dire che non servono anzi, sono utili e come, solo però bisognerebbe farne un uso giusto.