Il porto non si tocca: i consiglieri di Forio scrivono alla Regione
di Domenico Savio*
Riferendosi all’istanza di affidamento dell’attività ex art. 45 bis del Codice della Navigazione della
Concessione demaniale marittima del Comune di Forio n. 135 del 2008 e successive modifiche e
integrazioni alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. e alle note della stessa regione Campania
protocollo n. 2016. 0275496 e n. 2016. 0275559 del 21.04.2016, i Consiglieri comunali di opposizione
Nicola Nicolella, Stanislao Verde, Vito Iacono e Domenico Savio hanno diffidato la Regione a non concedere l’autorizzazione per il rinnovo della sub concessione. Ma leggiamo assieme il testo.
“I sottoscritti Consiglieri comunali di minoranza del Comune di Forio, con riferimento all’oggetto ritengono generiche e non soddisfacenti le controdeduzioni formulate dall’Ufficio in indirizzo e considerano improprio, arbitrario ed irrituale l’uso della delibera di Consiglio Comunale n. 20 del 8 marzo 2016, con la quale è stata respinta la proposta di deliberazione avente ad oggetto un nuovo modello di gestione del porto di Forio;
Non condividono le motivazioni addotte da codesto Ufficio in base alle quali la Regione si appresterebbe a concedere l’autorizzazione per la proroga della sub concessione alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. sino al 31 dicembre 2020, considerato che la sub concessione avrebbe dovuto rappresentare un’occasione di consistente entrata economica per il Comune al fine di promuoverne lo sviluppo strutturale e il miglioramento dei servizi sociali, di sviluppo dell’occupazione, di promozione delle attività indotte e di sviluppo economico, sociale e civile della Comunità locale. Al contrario la gestione della sub concessione da parte della società Marina del Raggio Verde s.r.l. si è rivelata un autentico fallimento in termini economici, di conflittualità col privato al suo interno coinvolgendo anche il Comune in una richiesta di risarcimento, di mancanza assoluta di qualsiasi beneficio per il paese e anche, visto le premesse, per risarcimenti e debiti che in futuro potrebbero riversarsi sull’Ente locale e, dunque, sul popolo di Forio, com’è già avvenuto per la società mista Pegaso S.p.A. in fallimento e la società Torre Saracena S.p.A., totalmente pubblica, in liquidazione, con danno di tanti milioni di euro per la popolazione locale.
Richiamate e considerate integralmente qui riportate tutte le osservazioni, le inadempienze e le criticità gestionali della società Marina del Raggio Verde s.r.l. rappresentate nei loro precedenti esposti e osservazioni sull’argomento in oggetto, ritengono che la previsione normativa della preventiva autorizzazione della Regione per l’affidamento della sub concessione ex art. 45 bis del Codice della Navigazione voglia proprio garantire che tale scelta gestionale della concessione regionale risponda ai principi di buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche e corrisponda alle esigenze di sviluppo economico, occupazionale e sociale del territorio interessato, cosa che non si è per nulla verificato con la gestione di quel bene pubblico, di grande potenzialità di sviluppo e di
arricchimento della Comunità locale, da parte della società mista Marina del Raggio Verde e con l’affidamento al socio privato dell’attività operativa.
Pertanto, alla luce di quanto sopra osservato, gli scriventi Consiglieri comunali diffidano l’Amministrazione in indirizzo dal non procedere alla adozione di qualsiasi atto relativo all’istanza prodotta dal Comune di Forio, riferita all’autorizzazione prevista dall’art. 45 bis del Codice della Navigazione, per l’affidamento della sub concessione alla società Marina del Raggio Verde s.r.l., con sede a Forio in Piazza Municipio n. 9, e chiedono, alla luce dei risultati negativi prodotti dalla società Marina del Raggio Verde s.r.l. negli ultimi cinque anni, di proporre al Comune di Forio una gestione diretta della concessione regionale di quel bene pubblico, considerato pure che l’art. 3 comma secondo del contratto di affidamento prevede che “Al termine del contratto di sub-concessione ovvero in tutti i casi di anticipata cessazione del rapporto, tutte le opere realizzate dalla Marina del Raggio Verde Srl così come gli accessori, le pertinenze fisse ed in buono stato di manutenzione resteranno di esclusiva proprietà dell’Amministrazione comunale senza che alla Marina del Raggio Verde Srl spetti alcun indennizzo, compenso o rimborso di sorta”.
Inoltre, i sottoscritti chiedono di essere ricevuti per interloquire sulla questione specifica, prendere visione ed acquisire tutta la documentazione riferita al procedimento di cui all’oggetto nel rispetto della normativa vigente e si riservano di intraprendere ogni eventuale, ulteriore, utile e necessaria iniziativa.”
Ora l’auspicio di tanti Foriani, e particolarmente del gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, è che la Regione si renda conto che la concessione dell’autorizzazione per il rinnovo della sub concessione alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. significherebbe, visti i risultati negativi dei cinque anni trascorsi, preclude al popolo di Forio ogni possibilità di sviluppo strutturale, economico e sociale, che gli può venire solo dalle entrate derivanti da una corretta e diretta gestione di quel bene pubblico. Staremo a vedere, comunque la battaglia per “Il porto ai Foriani” non finisce qui!
Forio, 27 aprile 2016.
* Segretario generale e Consigliere comunale di Forio del P.C.I.M-L.