E’ soltanto una determina di settore, ma se vogliamo scrive una pagina di storia. Perché, incredibile ma vero (specie con i tempi che corrono) Il Comune di Casamicciola Terme potrebbe incassare una cifra monstre, di poco inferiore ai quattro milioni di euro. Roba che a un piccolo ente locale fa venire il mal di testa al solo pensarci e che indubbiamente rappresenterebbe una straordinaria boccata d’ossigeno per le casse municipali. Lo si evince, come detto, dalla determinazione del responsabile area VII (Servizio Edilizia Privata), Maria Grazia Formisano, con la quale la stessa in premessa ricorda che “con istanza acquisita al prot. N. 14228 del 26 novembre 2019, trasmessa ad integrazione dell’istanza prot. N. 8093 del 26 luglio 2011 e della documentazione pervenuta con prot. N. 5651 del 2 maggio 2019 in variante al progetto approvato dalla Soprintendenza il 07/06/2011 con nota n. 13735, il sig. Pasca Di Magliano Alessandro, nella qualità di Sovrintendente dell’Ente Pio Monte della Misericordia, con sede in Napoli alla Via Tribunali n°253, titolato, come da nota del 15/04/2019 alla presentazione di Permesso di Costruire per ‘Intervento di consolidamento, restauro e recupero funzionale del complesso monumentale e termale Pio Monte della Misericordia’ sito nel Comune di Casamicciola Terme al Corso L. Manzi”.
La dottoressa Formisano prende atto del progetto redatto dall’architetto e poi dopo una serie di adempimenti scrive nell’atto che “occorre determinare in via definitiva l’importo dovuto per costo di costruzione” ed è proprio qui che si arriva al dunque. L’architetto scrive testualmente: “Visto i conteggi eseguiti dall’ufficio Edilizia Privata del Comune di Casamicciola Terme, relativi alle somme dovute per oneri concessori; determina di fissare in 3.779.412,1216 l’importo dovuto per contributo di costruzione. Somma che al legale rappresentante dell’Ente Pio Monte della Misericordia è stata chiesta di bonificare presso la tesoreria comunale. Insomma, tre milioni e settecentomila euro che presto potrebbero entrare nelle casse dell’ente attualmente ospitato nei locali ex Capricho in Piazza Marina. Nella determinazione Maria Grazia Formisano dispone inoltre che “il sig. Pasca Di Magliano Alessandro, come sopra generalizzato, nella sua qualità, provveda, entro il termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della presente, al fine della esecuzione dell’intervento previsto ed illustrato nel P.d.C. prot. n°14228 del 26/11/2019 ed integrazioni, al pagamento dell’importo sopra determinato, pena l’applicazione di quanto previsto dall’art. 1 L.R. 19/2001 e dall’art. 2 del Regolamento di Attuazione della L. R. 19/2001. In caso di mancato pagamento si darà luogo all’avvio delle procedure di annullamento e archiviazione della Istanza prot. n°14228 del 26/11/2019 ed integrazioni. L’attestazione in originale dell’avvenuto pagamento va presentata all’ufficio edilizia privata del Comune di Casamicciola Terme”.
Insomma c’è da tirar fuori un bel malloppo e bisognerà farlo anche con una certa fretta anche se ci sono delle strade alternative per poter scaglionare il pesante esborso. Si legge infatti che “Per detti pagamenti può essere richiesta la rateizzazione in quattro ratei semestrali di uguali importi con il versamento immediato della prima rata e le successive tre rate a scadenza semestrale, con l’applicazione degli interessi legali, nonché con la produzione di polizza fideiussoria a garanzia delle somme da versare rilasciata da primaria compagnia nazionale assicurativa o istituto bancario”. La Formisano fornisce anche un’ulteriore strada scrivendo: “In alternativa, ai sensi della Delibera di G. M. n. 114 del 13.08.2019, è concessa a quanti ne fanno richiesta, la possibilità di rateizzare l’importo dovuto (costo di costruzione, oneri di urbanizzazione e indennità paesaggistica) in 10 (dieci) rate semestrali con il pagamento del 10% nel primo termine fissato con la predetta Determina Dirigenziale, e il 90% in 9 (nove) rate semestrali di uguale importo, con l’applicazione dell’interesse legale su base annua e la prestazione delle garanzie prescritte dalla legge (fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da primaria compagnia nazionale assicurative o istituto bancario), così come stabilito dalla Delibera di Consiglio Comunale n°30 del 31.07.2019”. Ovviamente, come da prassi consolidato, avverso il presente provvedimento è ammesso al Tar Campania o in alternativa al Presidente della Repubblica.