IL MONITO Legnini: E’ una misura preventiva, ma non sono mancate avvisaglie
“Un supporto concreto che ci consentiranno di contrastare possibili tentativi di infiltrazioni o di inquinamento nel delicato lavoro che stiamo portando avanti”ha spiegato Legnini rispondendo alle nostre domande a margine della sigla del protocollo d’intesa tra struttura commissariale e guardia di finanza.
Siamo difronte ad un momento molto importante per Ischia e anche per la ricostruzione ovviamente?
“E’ un accordo molto importante che arricchisce il numero dei presidi di legalità, efficientando lo scambio di informazioni, flussi informativi sui controlli, ex post delle erogazioni, delle provvidenze ai cittadini e alle imprese sull’isola d’ischia.Sono assolutamente convinto che si può e si deve semplificare, si può e si deve attribuire ai cittadini e ai professionisti la responsabilità di accertare e richiedere le provvidenze, ma bisogna garantire un controllo successivo.Semplicità e legalità, questo èil mio convincimento”.
Questo protocollo è una misura preventiva o avete avuto qualche sospetto, qualcosa che non va e che vi ha spinto ad accrescere i controlli?
“E’ una misura preventiva.Tuttavia qualche segnale , insomma io allontano sempre lacultura del sospetto, ma qualche segnale che induce a ritenere che è giusto fare un controllo, lo abbiamo ricevuto”
La tragedia in Emilia Romagna, rimarca la necessità di rafforzare la prevenzione.Che valenza ha oggi questo protocollo d’intesa?
“Su questo punto il protocollo d’intesa non ha un effetto diretto.Cel’ha indiretto.Nel senso che si deve accelerare e semplificare le procedure garantendo i presidi di legalità. A proposito di Emilia Romagna, oggi è stato dichiarato il lutto nazionale.Partecipiamo tutti con il sostegno, la solidarietà, il pensiero alle vittime, ai familiari, ai tantissimi sfollati, alle moltissime imprese danneggiate.Abbiamo vissuto, seppur su scala più contenuta, ma comunque con un’intensità molto drammatica, sull’isola d’Ischia, sei mesi fa, con 12 vittime e con molte imprese e con moltissimi cittadini costretti a lasciare le loro case.Quindi comprendiamo qual è il dramma che sta vivendo l’Emilia Romagna. Prevenzione, sicurezza, questi devono essere i fari dell’agire pubblico nel prossimo futuro.Lo so! Lo si è sempre detto e poco fatto, bisogna farlo. Cene dobbiamo convincere. Nei nostri uffici di Napoli faremo un minuto di silenzio per partecipare in segno di solidarietà con tutta la struttura di Ischia”.
Ritiene sufficienti gli interventi del governo?
“Le risorse messe a disposizione, le norme emanate costituiscono un avvio positivo e sufficiente, ma occorre completare i punti affinché poi si possa contribuire al 100% per la ricostruzione. Bisogna eh far sì che ciascuno faccia la sua parte, nessuno escluso. Quotidianamente vivo la sofferenza che persiste da molti anni dopo sisma, poi si aggiunta la frana.Ci sono tutte le condizioni per entrare nel vivo e accelerare”.