Il mare di Ischia ancora una volta senza bandiere blu
Nella giornata di ieri è stata resa nota la lista delle spiagge che hanno ottenuto dal FEE il certificato di qualità. Ischia è assente. Premiato invece il porticciolo di Santa Margherita di Procida, fiore all’occhiello dell’isola di Arturo
Sventolano fiere sulla regione campana almeno 18 bandiere blu, un bottino di cui essere orgogliosi, ma purtroppo non del tutto. Sono solo 4, infatti, i riconoscimenti che la Foundation for Environmental Education ha riservato per gli arenili della provincia di Napoli e nessuno di essi sventolerà, anche in questo 2019, sulle spiagge dell’isola d’Ischia. C’è Piana di Sorrento, Marina Lubrense, Sorrento e anche Capri, ma nessuna spiaggia di Ischia ha eccelso non solo per la pulizia del mare, ma anche per la gestione del territorio, dell’educazione all’ambiente che dovrebbero essere messe in atto dalle amministrazioni e che invece, ancora una volta, a Ischia sono risultati non degni di nota. Ancora troppo poco si fa a Ischia per promuovere il turismo sostenibile. Troppo lontano ancora l’ambìto vessillo per l’isola verde. Sorride invece Procida: lo yachting Santa Margherita, incantevole porticciolo dell’isola di Arturo, è stato premiato come uno dei migliori approdi della Campania e anche d’Italia.
La Campania cresce, sono infatti tre in più rispetto all’anno scorso le bandiere conquistate dalla nostra regione, soprattutto nelle zone di Sorrento e del Cilento, ma Ischia continua a rimanere al palo. E d’altro canto è difficile poter affermare che le nostre spiagge, per quanto siano naturalmente belle, possano essere considerate un modello di buona gestione del territorio e di promozione del patrimonio marino che l’isola possiede. Campania al terzo posto per il numero di spiagge “Bandiera Blu” dietro Liguria e Toscana. Verdi: “Felici e soddisfatti, anche per la new entry della spiaggia di Santa Margherita a Procida. Ottimo auspicio, serve continuare su questa strada”
“Siamo felici e soddisfatti nel vedere la Campania terza come numero di spiagge insignite con la “Bandiera blu” nel 2019 dietro Liguria e Toscana. Un risultato che ci fa particolarmente piacere è la new entry della spiaggia di Santa Margherita a Procida che testimonia il miglioramento della qualità delle acque anche in corrispondenza delle isole”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Le 18 bandiere blu portate a casa dalla Campania per quest’anno rappresentano un ottimo auspicio e devono servire da viatico per continuare su questa strada. L’impegno deve essere costante e senza soluzione di continuità per migliore la qualità dei nostri mari e del nostro litorale. C’è ancora tantissimo da fare. Pensiamo a tante altre spiagge della nostra regione che potrebbero diventare mete turistiche e invece stentano a decollare a causa dell’inquinamento del mare”.
La bandiera blu è un riconoscimento conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Istituita nel 1987, anno europeo per l’ambiente, la campagna è curata in tutti gli stati europei dagli organi locali della FEE che, attraverso un Comitato nazionale di giuria, effettuano delle visite di controllo delle cittadine candidate per poi proporre alla FEE Internazionale le candidature della nazione. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a spiagge in 48 paesi del mondo in Europa, Sudafrica, Nuova Zelanda, Canada e nei Caraibisecondo i criteri scelti dalla FEE. La bandiera blu viene consegnata per due meriti: la “bandiera blu delle spiagge” certifica la qualità delle acque di balneazione e dei lidi, mentre la “bandiera blu degli approdi turistici” assicura la pulizia delle acque adiacenti ai porti e l’assenza di scarichi fognari.