Trovare le parole adatte per informare i concittadini, del triste giorno che la comunità isolana sta vivendo, non è semplice neanche per chi di comunicati ne ha diffuso tanti, soprattutto per eventi ideati e realizzati dall’amico fraterno Giuseppe Magaldi. e che mai avrebbe immaginato di apprestarsi a sciorinare questo pesante fardello. Cercherò allora di farlo sotto forma di lettera pubblica.
Caro Peppe,
Non basteranno mai le parole per ringraziarti di quanto ti sono debitore. Un incontro decretato dal destino, la passione comune per gli scacchi, l’enigmistica e l’intrattenimento con fini culturali ci vide protagonisti nel lontano 1996. Da allora il legame è cresciuto e rinsaldandosi attraverso l’Associazione Giochi di Natale, e unità di intenti, ci ha portato a fondare l’Associazione Radici ove hai espresso la tua parte migliore. La tua profonda cultura ha acceso la mia curiosità in un crescendo di eventi ove la tua mente guidava il mio braccio ad agire per il dare, senza aspettarsi ricompense.
Grazie a te sono entrato in un mondo nuovo, un mondo costituito da una fitta rete di relazioni, conoscenze e anche amicizie che non avevo mai sospettato di poter intraprendere. In questo mondo, insieme a te Peppe, ho camminato abbeverandomi di Conoscenza, sia con i discorsi spesso intavolati, sia con le varie sortite outdoor spesso a Napoli e due volte a Roma, luoghi da cui sono tornato sempre più arricchito. Ma anche i libri che ci siamo scambiati e quelli che abbiamo letto insieme per preparare gli oltre 150 eventi portati a termine in questi sei anni di affidamento del Museo Civico del Torrione hanno contribuito al mio benessere e probabilmente senza averne fatto tesoro, non sarei in grado di mandarti questo messaggio.
Caro Peppe tra i tanti ricordi mi balza alla mente l’entusiasmo profuso per la creazione, e la tua completa dedizione, alla tua bella famiglia che oggi è totalmente sconvolta dall’immane dolore, e a cui va il cordoglio mio, ma come recepisco dalle tante manifestazioni di vicinanza e di affetto, anche dell’intera isola.
Affido questo messaggio alle stelle delle quali sei stato sempre innamorato,
tanto da chiamare tua figlia come la più brillante dell’Orsa Maggiore, o quelle che mi facesti scoprire dall’osservatorio astronomico di Capodimonte.
Confidando che mi conserverai un posto accanto a te, nel Paradiso degli animi nobili affido ad esse il mio saluto
Ciao Peppe. Che la terra ti sia grata.
Giuseppe Magaldi nasce a Ischia (NA) nel 1973, vivrà sempre a Forio. (NA).
Diplomato presso l’Istituto Tecnico Nautico “Francesco Caracciolo” di Procida nella sezione distaccata di Forio, dal corso Capitani, è stato attivo nel sociale, fondando prima l’Associazione Giochi di Natale, poi l’Associazione Forio CB (di Protezione Civile). È stato tra i cofondatori di un centro di ascolto diocesano “Telefono amico”, e, infine, ha fondato l’Associazione Radici di cui è Presidente.
Ha militato nella Banda Musicale Aurora per vari anni, dal 2013 ricopre la carica di Direttore del Museo Civico del Torrione “Giovanni Maltese”. Al suo attivo ha l’organizzazione di centinaia di eventi culturali negli ambiti più disparati, conferenze, premi di poesia, festival internazionali di scacchi, mostre d’arte, concerti ed esecuzioni teatrali.
La sua passione per il mare e per le radici culturali della sua terra lo ha portato spesso a spingersi in ricerche storiche degli usi e costumi del territorio isolano.
Amante della buona musica e della buona cucina, si diletta nella composizione di liriche, nella stesura di testi teatrali e di racconti che, si spera, vedranno la stampa a breve.
Dalla pagina http://www.iltorrioneforio.it/il-torrione-forio/articoli-2020/ammaina-marinaio/
Luigi Castaldi
Grazie Direttore