Il FAI sbarca anche a Ischia e sceglie la Colombaia per le due giornate d’autunno: una ottobrata tra arte locale, storia e cultura

L'autunno sull'isola si è tinto di cultura e di storia. Due giorni di festa, organizzati dal FAI dell'isola d'Ischia, con una missione precisa: sensibilizzare all'importanza di prendersi cura del patrimonio storico, artistico e paesaggistico che ci circonda – “La priorità dell'arte ha commentato Ylenia Pilato, è quella di destare meraviglia: non si può in realtà ammirare il bello senza riconsiderare nell'anima la bellezza”

Il 12 e il 13 ottobre 2024 sono tornate le giornate Fai d’Autunno. Tanti sono stati i luoghi che i visitatori hanno avuto modo di ammirare in 360 città su e giù per lo stivale. Sull’isola d’Ischia per la prima volta è stata inserita nella lista dei luoghi Fai La Colombaia a Forio, storica villa di Luchino Visconti, perla del patrimonio culturale dell’isola d’Ischia. Con l’ottobrata, tra sole e foliage, il fine settimana è stato decisamente all’insegna dell’arte e della cultura. La vista della villa La Colombaia è a dir poco mozzafiato, perché è situata in una posizione tattica su una costa rocciosa. Un senso di esclusività che negli anni ’50 incanto’ Luchino Visconti che la acquistò trasformandola nel sul rifugio artistico e culturale.

Ancora oggi la villa ha mantenuto inalterato quel fascino di tutte le dimore abitate dai grandi artisti. Una villa unica nel suo genere che ha incantato i visitatori già dall’esterno durante le due giornate Fai d’Autunno, con porte e finestre a sesto acuto, ad ogiva che inquadrano una vista a strapiombo sul mare come fosse un quadro alla parete. Dunque, anche l’autunno sull’isola si è tinto di cultura e di storia. Due giorni di festa, organizzati dal Fai dell’isola d’Ischia, con una missione precisa: sensibilizzare all’importanza di prendersi cura del patrimonio storico, artistico e paesaggistico che ci circonda, in linea con l’obiettivo che nel 1975 si diedero Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli quando decisero di dare vita a una fondazione dedicata alla salvaguardia di luoghi dimenticati o trascurati ma meritevoli di tutela. Una gestione straordinaria oggi più che mai necessaria, visti i repentini e sempre più preoccupanti cambiamenti climatici e i loro devastanti effetti su monumenti e paesaggi. Nella meravigliosa cornice della villa La Colombaia, in occasione delle giornate Fai d’Autunno, i visitatori hanno avuto modo di ammirare gli interni della villa di forte impronta liberty, nei cui ambienti sono esposte le varie fotografie delle scene dei film del regista Luchino Visconti e hanno anche visitato due mostre fotografiche e un’esposizione artistica di alcuni artisti isolani. Al primo piano sono state esposte le fotografie del fotografo Orlando Faiola, il quale ha presentato al pubblico la mostra ” La realtà della realtà “incentrata sulla frana che ha colpito Casamicciola nel novembre 2022. Con grande maestria Faiola ha saputo evidenziare le scene drammatiche della tragedia, avendo cura dei dettagli dal forte impatto visivo. La visita è proseguita ammirano le opere degli altri artisti. Lo scultore Felice Meo ha presentato la sua mostra Silhouette dedicata alla figura sinuosa e al contempo stilizzata del corpo femminile.

L’artista Paolo May ha esposto alcune sue opere in ceramica, variegate nei soggetti e di grande vivacità cromatica. L’artista Clementina Petroni, sorella minore dell’artista formano Peperone, ha partecipato all’open call degli artisti esponendo alcune sue tele che hanno messo in evidenza lo stile che contraddistingue la sua arte singolare. Al piano superiore i visitatori hanno apprezzato la mostra dedicata alle torri di Valerio D’Ambra che ha messo in risalto con bravura la bellezza del patrimonio culturale, architettonico e storico che ha l’isola d’Ischia. In un’altra sala della villa, in particolare dove c’era lo studio del regista Luchino Visconti, è stata allestita una mostra pittorica con le opere degli artisti Michael F. Feuerberg, Flora Manzi, Rania Andon e Ylenia Pilato. L’artista Michael F. Feuerberg, di origine tedesca, ma abitante sull’isola da diversi anni, ha esposto la sua opera intitolata Brazil in stile carioca che ha trasmesso al pubblico tanta vivacità grazie all’uso di colori vibranti. Flora Manzi, studentessa presso la scuola romana dei fumetti, ha presentato quattro opere raffiguranti una l’eremo di San Nicola, un’altra la Chiesa del Soccorso e altre due la riva destra, la più grande delle quali illuminata dagli accesi colori della festa del porto, tutte con la tecnica dell’olio su tela donando ai visitatori una gioia visiva. Rania Andon, diplomata all’Accademia di belle arti di Brera, insegnante di educazione artistica nelle scuole a Betlemme, ha realizzato diverse mostre personali nel mondo e alla Colombaia ha esposto quattro opere incentrate sulla bellezza dei paesaggi dell’isola d’Ischia. La sua tecnica ad acquerello mette in risalto la delicatezza e la semplicità della natura con un tocco sublime. Ylenia Pilato, artista di collages di tessuti allieva del maestro Fulvio Russo, apprezzata dai grandi nomi dell’arte,  vincitrice due volte delle mostre dedicate a Luchino Visconti svolte sull’isola nel 2022 e nel 2024, nonche’ curatrice di eventi d’arte a Ischia, ha presentato al pubblico cinque collages dedicati alle sirene che popolano le leggende dell’isola e altre opere raffiguranti donne circondate dalla bellezza dei fiori dei giardini di Ischia. Tutta l’esposizione è stata apprezzatissima dai visitatori che hanno avuto modo di immergersi in diverse correnti artistiche, esplorando opere che hanno spaziato dalla pittura alla scultura fino alla fotografia.

La villa si è trasformata per due giorni in una sorta di galleria d’arte. La giornata di sabato 12 ottobre 2024 è stata arricchita dall’Aperitalk voci di impresa e cultura a Ischia. Alberta Imer ha condotto la serata. Diversi gli speakers che hanno animato con i loro interventi la paltea seduta all’aperto : Sara D’Ambra di Casa D’Ambra vini dell’isola d’Ischia, Davide Laezza delegato alla cultura del Comune di Forio, Stani Verde Sindaco di Forio, Vito Elia di BarIskia, Luca D’Ambra proprietario dei giardini Ravino, Luana Pezzuto proprietaria di Villa Bina, Felice Meo artista e scultore della materia, Luigi Lanfreschi di Lanfreschi Gioielli, Paolo May scultore e artista, Francesco Angelino di Angelino Tour Operator, Giovanni Donzelli imprenditore, Aldo Imer founder Torri in festa, Torri in luce e Gruppo Fai isola d’Ischia e altri speakers che hanno fatto i loro interventi anche dal pubblico.  Un grazie particolare va a tutti i volontari Fai che si sono adoperati per l’ottima riuscita dell’evento. Un altro grazie universale va a chi promuove quanto di bello ha la nostra isola. Rafforzare l’identità del luogo, il brand Ischia, suggerendo di promuoverla al meglio anche come wine destination serve a fare sistema per rilanciare l’isola verso nuovi mercati. Una menzione particolare va anche a tutti gli artisti che hanno abbellito con le loro opere le sale della villa La Colombaia. “A Ischia c’è un fermento artistico notevole, ha affermato Ylenia Pilato. L’artista è una sorta di veggente che raggiunge con il suo sguardo penetrante i fondamenti interiori delle cose, e le riproduce nell’opera d’arte, donando all’opera una sua originalità e un suo stile particolare. L’arte deve essere il mezzo per condurre alla bellezza, a quella bellezza che fu tanto cara a Luchino Visconti. Crediamo nell’importanza delle giornate Fai d’Autunno e nella promozione della cultura e dell’arte come veicoli di conoscenza, dialogo e piacere. La priorità dell’arte ha infine commentato Ylenia, è quella di destare meraviglia: non si può in realtà ammirare il bello senza riconsiderare nell’anima la bellezza”.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazion: Ylenia Pilato

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