Cinque milioni di italiani hanno rinunciato a programmare ferie e vacanze a causa delle ultime restrizioni, e in totale 20 milioni sono bloccati dall’incertezza sul fronte delle vaccinazioni. Il dato emerge dall’Indice di Fiducia dei viaggiatori italiani di Swg/Confturismo-Confcommercio, che comunque a marzo è risalito. Secondo il report, comincia lentamente a tornare la voglia di viaggiare ma restrizioni e dubbi sui vaccini frenano gli italiani.
Vorrei ma non posso
Di muoversi gli italiani ne avrebbero anche voglia ma a frenare i progetti di vacanza sono, da un lato, le restrizioni agli spostamenti rafforzate dalle ultime misure del governo, dall’altro le incertezze sui tempi delle vaccinazioni. Un intervistato su tre, infatti, dichiara che, tra marzo e maggio, avrebbe voluto programmare un viaggio ma non lo ha fatto per le disposizioni che impediscono di circolare tra le diverse aree dell’Italia, oltre che verso gli Stati esteri.
Quasi 12 milioni di presenze in meno
Questo significa che, a coloro che comunque non sarebbero partiti, per timori per la salute, per mancanza di ferie o di disponibilità economiche, si aggiungono, da qui all’inizio dell’estate, altri 5 milioni di connazionali che non si muoveranno per turismo in Italia, pari a quasi 12 milioni di presenze in meno.