IL DATO Il Covid fa crollare la spesa in Campania, speso un miliardo in meno
Gli italiani continuano a sentirsi bene e, in larga parte, a essere attenti alla cura di sé e della propria immagine, ma la crisi Covid-19 ha inevitabilmente fatto sentire i propri effetti, con ripercussioni sugli acquisti di prodotti e servizi per il benessere, scesi nell’ultimo anno a 37 miliardi di Euro, contro i 43 miliardi del 2018 (rilevazione: ottobre 2018).. Questo il dato principale che emerge dal Rapporto sull’Economia del Benessere 2020, seconda edizione dell’indagine voluta da Philips e realizzata da DOXA per analizzare stili di vita, abitudini e tendenze di consumo degli italiani. In Campania la spesa per il benessere ammonta a 4 miliardi di euro, dei quali il 37% è riservato alla sana alimentazione, il 25% alla cura del corpo e il 17% all’attività fisica. L’80% dei campani valuta positivamente il proprio stato di salute, un dato in crescita rispetto alla 2018 (76%) e sostanzialmente in linea con la media nazionale (81%). Gli abitanti della regione sono tra quelli che più hanno ridotto la propria spesa per il benessere, una diminuzione di circa 1 mld di € rispetto al 2018, per un calo percentuale del 20% (Vs 14% media nazionale). Contrazioni significative si sono registrate nei settori della sana alimentazione (-20%), della cura del corpo (-19%) e dell’attività fisica (-39%).
Quella sul versante della spesa non sembra però l’unica conseguenza del lockdown dovuto al Covid-19. I campani sono tra quelli che manifestano un maggiore cambiamento di atteggiamento verso la salute a seguito della pandemia, con il 36% che dichiara di essere diventato più sensibile e attento (Vs 30% media nazionale). Riguardo alla sana alimentazione, gli abitanti della Campania mostrano una significativa propensione verso le scelte eco-friendly. Questa si manifesta non solo con la più elevata frequenza di acquisto in Italia di prodotti e marche green (46% Vs 39% media nazionale), ma anche nella disponibilità a spendere di più pur di acquistare prodotti alimentari green (43% Vs media 39%). Malgrado una generale contrazione dei livelli di stress percepiti, la Campania ha oggi la più alta percentuale in Italia di “stressati cronici” (35% Vs 30% media). Forse anche per questo la spesa per la gestione dello stress risulta in crescita rispetto al 2018 (+9%).
Ancor più significativa l’impennata della spesa per la qualità del sonno, cresciuta del 55% rispetto al 2018, a fronte di un incremento di quanti lamentano problemi di insonnia significativo (60% Vs 53% precedente rilevazione) ma meno marcato di quello registrato a livello nazionale (59% Vs 47% del 2018). “La crisi indotta dal Covid-19 ha impattato anche sulla spesa che gli italiani dedicano a prodotti e servizi per il benessere, che hanno registrano una contrazione di oltre 6 miliardi rispetto al dato 2018” – ha commentato Simona Comandè, General Manager Philips Italia, Israele e Grecia. “A questo periodo di sfide senza precedenti, Philips ha risposto mettendo al centro 3 elementi chiave della nostra strategia: innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Creare dunque soluzioni all’avanguardia, in grado di fare la differenza, anche a distanza, per clienti e consumatori, e di supportare al tempo stesso i nostri obiettivi di sviluppo sostenibile. Abbiamo lavorato per trasformare un problema in un’opportunità e proprio la crescente attenzione dei consumatori italiani verso la sostenibilità e l’ambiente, emersa da questa seconda edizione del nostro Rapporto, ci stimola a rinnovare il nostro impegno quotidiano a migliorare la vita delle persone”.