Il Cretaio Location “Benedetta” per la Giornata Diocesana per la custodia del creato

Di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Per la Giornata Diocesana per la Custodia del Creato, dove vivere in questo mondo con sobrietà,con giustizia e con pietà è priorità e finalità innegabili, la Chiesa di Ischia puntando al Cretaio, non poteva scegliere location più indicata, appropriata e aderente al trionfo dell’ambiente e della natura col suo patrimonio arboreo a tutto campo e verde a volontà sia pure a tratti macchiato da capricci edilizi che hanno prodotto qua e là qualche bruttura al paesaggio. Ma tutto sommato sede idonea per La Giornata Diocesana per la Custodia del creato. La difesa dell’ambiente per un credente ha anche una dimensione religiosa: il cosmo, il mondo, la natura sono opera di Dio, sono “il creato”, un dono di Dio fatto all’uomo per la sua vita.

La Chiesa di Ischia indicando il 5 ottobre scorso come “Giornata per la custodia del creato”, ha raccomandato ai cri, con l’invito alla preghiera seguenda la lina di Papa Francesco quando ha ufficializzato l’iniziativa a livello universale benedicendo l’evento come “Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato”. “La giornata – ci ha dichiarato Marianna Sasso, responsabile perla Diocesi della Pastorale Sociale e del Lavoro – è stata articolata in tre momenti. Nel primo vi erano attività realizzate da varie associazioni, come la Musicoterapia di Ischia Magic Camp, Bagno della foresta di Legambiente, il Mondo di Alice, Magica Bula e Fantasilandia insieme con giochi antichi… è stato un bellissimo momento fino al pomeriggio. Poi c’è stato il momento di riflessione con Padre Maurizio Patriciello dalla Terra dei Fuochi, ed è stata una testimonianza fortissima per tutti. Molto emozionante, poi, è stata la prima edizione del Premio Laudato Si, che è stato assegnato alla memoria di Riccardo D’Ambra, proprio perla propaganda del territorio e della cura del territorio dell’isola. Infine, la Santa Messa con tutti i presenti. Uno degli aspetti più belli della giornata è stato che tutto è stato costruito insieme a tutte le associazioni che operano nell’ambiente. Vi erano anche i ragazzi di Plasticless.

Eventi come questo, e mi piace sottolinearlo, sono necessari per far crescere una coscienza ecologica, anzi una conversione ecologica di quello che poi può essere la cura dell’Ambiente e la custodia del Creato,del mondo in cui viviamo e di cui dovremmo essere inquilini esemplari. Certo, noi siamo anche agevolati in questo perché viviamo in un luogo paradisiaco. Io ringrazio tutti quanti hanno preso parte attiva per la realizzazione della giornata e soprattutto Padre Pietro che ci ha permesso di realizzare questo momento di festa in cui ci misuriamo come comunità cristiana e isolana.”

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