Il consumo dei suoli e l’alluvione spiegati in una tesi di laurea

Una ischitana diventa dottoressa alla “Parthenope” di Napoli con un lavoro che riassume l’importanza dell’analisi dei dati spaziali per le applicazioni economiche. Usi e funzioni del suolo in Italia: un’analisi statistica in una prospettiva spazialeche sull’isola e il suo status calza a pennello

Una giovane ischitana di 25 anni, Ivana Botta, ha illustrato di fatto tutti gli aspetto dell’alluvione del 26 novembre dell’anno scorso, partendo dal suolo, in una tesi di laurea di Studi Economici e Giuridici discussa il 12 giugno, alla Università degli studi di Napoli “Parthenope” Scuola Interdipartimentale di Economa e Giurisprudenza. Ivana studiava al dipartimento di studi Economici e Giuridici per concludere il corso di Laurea Magistrale in Metodi Quantitativi per le Valutazioni Economiche e Finanziarie, e nei giorni dell’alluvione dell’anno scorso viveva in prima persona la paura del disastro, il dolore della morte di tate persone, di tanti giovanissimi, bambini vicini di casa. In quei giorni si preparavo a scegliere, se andare avanti nella sua vita, di studiosa, di esperta o lasciarsi andare. Ivana ha scelto di concludere gli studi e la sua tesi e fra diversi temi e argomenti degni di attenzione, ha voluto far tesoro anche della sua esperienza di vita lavorando su un tema giusto, in ogni senso, per la sua tesi.

Con la vita nelle valige, la casa sospesa tra la frana e il mare di Ischia, Ivana lasciava la sua Casamicciola, la sua quotidianità del Celario e, da sfollata dell’alluvione del 26 novembre 2022, scriveva la suaTesi di Laurea Magistrale in analisi dei dati spaziali per le applicazioni economiche. Usi e funzioni del suolo in Italia: Un’Analisi statistica in una prospettiva spaziale. Il “suolo in Italia”, partendo da Ischia, emblema, simbolo è testimonianza dell’importanza (le sciagure che ha vissuto e vive lo testimoniano) per far comprendere al mondo quanto sia importante il suo uso, la sua funzione partendo, come scrive Ivana dalla analisi stato sta a in una prospettiva spaziale. Mente e cuore, Ivana Botta ha lavorato, restando costantemente in contatto con la sua terra, con la sua famiglia. Dall’ angoscia per le vittime, per il dolore dei loro familiari, per la sua famiglia, Ivana ha tratto la forza e ieri vissuto la meritata gioia di aver tratto insegnamento da quei lutti, da quelle ore in cui alla fine del novembre scorso si era sentita anche lei impotente di fronte alla furia degli eventi. Eventi di cui l’uomo è vittima e carnefice insieme di cui deve imparare ad avere contezza e rispetto.

Cosi La dottoressa Botta ha approfondito tutti gli argomenti, ha elaborato la tragedia, per scelta e per necessità facendone qualcosa di utile per se stessa e per gli altri, per la sua terra, a quel punto è nata la scelta della tesi d’accordo con i relatori Gennaro Punzo e Rosalia Castellano. Una tesi discussa brillantemente alla “Parthenope” che l’è valsa 110 con lode e l’applauso della commissione L’auspicio, dopo l’emozionante’esposizione all’università di Napoli, che, anche grazie a questo lavoro si comprenda l’importanza ed il valore di analizzare e mettere a frutto il consumo dei suoli. In ciò la Tesi di Ivana Botta sicuramente potrà essere un valido strumento informativo e di supporto per la prevenzione e la sensibilizzazione in tal senso .

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