Non poteva essere un Natale come tutti gli altri, e questo a prescindere dalla restrizioni per norma! Non sarebbe stato giusto, non sarebbe giusto. In quei giorni ci saranno ancora migliaia di nostri connazionali a lottare contro questo maledetto virus, altri rischiano la vita, altri ancora in isolamento nelle proprie case, o nelle case di cura e di riabilitazione, o in una corsia di ospedale senza possibilità alcuna che un congiunto possa abbracciarlo. Ed allora c’è la opportunità e l’occasione, da non perdere, per recuperare e vivere il valore del Natale in famiglia, di un Natale nella intimità delle nostre coscienze da rispolverare, un Natale contraddistinto non dalla baldoria ma nella quiete per riscoprire sensazioni perdute. Un Natale non contraddistinto dai doni ma da uno scambio di vera di pace. Sono sicuro che sarà un Natale autentico, sereno, solidale, bello. Sarà il vero Natale anche sulla nostra Isola. E non mi mancherà niente del “Natale Ischitano” degli ultimi anni! Non mancheranno i rumori, gli eccessi, le ipocrisie, le apparenze, il superfluo che domina la nostra quotidianità. Una buona e bella occasione da non perdere. Buon Natale!
