IL COMMENTO L’isola lavori per recuperare il terreno perduto
DI GIANCARLO CARRIERO
Dobbiamo pensare ad un nuovo modo di promozione dell’isola. È necessario fare in modo che i sei Comuni dell’isola possano camminare insieme nella comunicazione del brand Ischia. Da qui bisogna ripartire creando una strategia unica nel settore turismo. E non solo. Ischia deve migliorare la qualità della propria offerta turistica. Ciò non significa che necessariamente debbano esserci sull’isola solo alberghi a cinque stelle. Anche alberghi con una stella possono offrire servizi di qualità. Tutta l’offerta in generale ha perso smalto negli ultimi anni ed il turismo ne ha risentito. Non c’è sufficiente attenzione all’ambiente ed al territorio. Mare, boschi, acque termali e la natura in generale non sono ben valorizzati. Dobbiamo tornare ad essere l’isola verde. Solo in questo modo potremo tornare ad essere appetibile da parte dei turisti di tutto il mondo.
Come presidente della sezione Turismo dell’Unione industriale di Napoli pensiamo all’internazionalizzazione del mercato. In passato oltre agli italiani sull’isola arrivavano solo tedeschi. Oggi non è più così. I tedeschi vengono ancora con piacere sulla nostra isola, ma non bastano più. Osservando gli arrivi a Capodichino si nota l’arrivo di turisti provenienti da nuove mete che arrivano al Golfo di Napoli e però non sbarcano sull’isola di Ischia. Stiamo perdendo un’opportunità importante e dobbiamo lavorare alacremente per recuperare il terreno perso. Ed ancora: la comunicazione. Dobbiamo adeguarci ai new media per comunicare nel mondo il brand Ischia. Non stiamo viaggiando con la stessa velocità con la quale viaggiavamo in passato quando siamo stati tra i primi a partecipare alle fiere internazionali. Oggi le fiere, da sole, non bastano più. Dobbiamo comunicare e promuovere la nostra isola attraverso il web ed i social in modo adeguato ed accattivamene mostrando al mondo ciò che solo noi abbiamo: la nostra isola.