IL COMMENTO L’isola dei battiti del cuore
A proposito della necessità di un Nuovo Termalismo per Ischia (oggetto di un mio precedente articolo) alcuni operatori isolani di settore mi hanno fatto notare che se è vero che l’immagine del nostro termalismo appare, agli occhi dei turisti internazionali, “vecchia”, non lo si può affermare per tutte le strutture. E’ vero – essi dicono – che molte strutture termali annesse ad alberghi, magari ricavate e relegate nei piani interrati, danno una cattiva immagine del nostro sistema termale, ma è vero anche che Parchi Termali come Poseidon, Castiglione, Negombo e pochi altri praticano un termalismo più moderno e rivolto al Welness, al Benessere a tutto tondo. Resta il fatto, però, che complessivamente come isola, diamo un’impressione di sistema termale obsoleto. Provate, ad esempio, a cliccare su Google la parola chiave “ mindfulnees a Ischia”. Ricordiamo che per mindfulnees s’intende la pratica usata per ridurre lo stress e controllare le emozioni negative, che si possono provare in campo professionale, di studio, degli affetti. Ebbene, la risposta della Rete riguarda S.Angelo e alcune sue strutture, dove si pratica yoga e mindfulnees, ma lo si comunica in maniera generica e piuttosto superficiale, e troverete la pubblicità dell’Hotel la Scogliera situato tra la spiaggia della Chiaia e la baia di S.Francesco, inserito nel circuito di “Italia olistica”. Troverete che, meritoriamente, il Liceo Statale “G. Buchner” ha messo a punto un “Progetto Ischia-Cultura, immersione nella Natura; la ricerca del Benessere attraverso pratiche di mindfulness e connessione con gli alberi”. Troverete la Casa Adolfo e il ritiro yoga e troverete infine il Calendario olistico 2022 di Nitrodi, che sembra quello più completo: yoga , il Risveglio Kundalini, , la Dama sciamanica, il Qi Gong. Domanda: perché non compaiono, alla voce “mindfulnees, strutture importanti come Poseidon, Castiglione, Negombo? Sottovalutazione del welnees o errata comunicazione?
A ben vedere, i Giardini Poseidon (lo si deduce dal sito ) oltre alle 20 piscine termali e alla spiaggia, pratica cure antistress ed anti età; trattamenti olistici, trattamenti per viso e corpo, però non “sfonda” nei messaggi, non riesce a dare l’idea dell’assolutamente nuovo. Il Parco Termale Castiglione (sempre dal sito ufficiale) oltre al paesaggio, alle 10 piscine termali, ai percorsi Kneipp, sauna naturale e bagno turco, si dimentica di pubblicizzare la famosa Alga Spirulina che pure ha introdotto, per primo, nell’uso di creme per la bellezza dell’epidermide. Più completo è il sito del Negombo dove si parla apertamente di “microcosmo pensato e costruito come un luogo di meraviglia, relax e benessere”. Non manca di sottolineare che la fisionomia del Parco è stata curata dal paesaggista Ermanno Casasco, legandola alla cultura del luogo. Pubblicizza l’Ayurvedica, pratica di tradizione indiana, che unisce corpo e mente e una serie di trattamenti estetici. Si può, per tutte queste strutture di livello fare di più e meglio. Ovviamente le critiche (costruttive) che stiamo rivolgendo all’arretratezza del nostro sistema termale riguarda poco l’Albergo Regina Isabella Resort Spa, che non per niente è l’unica struttura isolana a 5 stelle L. Ha programmi personalizzati di Fitnees, rieducazione posturale metodo Mezieres, ginnastica respiratoria, Stretching individuale, Pilates, Gravity Training Sistem, Circuit Training. Andiamo ora a visitare qualche altra struttura italiana o straniera e mettiamole a confronto con le nostre. Il Grand Hotel Terme di Sirmione pubblicizza la pratica yoga, water yoga e sedute di counseling psicosomatico. Il Lefay Resort e Spa lago di Garda è certificata “ Being Organic & Ecological Spa,”, pratica antistress caratterizzata da agopuntura, crioterapia, Qi Gong, stretching dei meridiani. Il Palazzo Belvedere di Montecatini Terme pratica Naturapatia, meditazione, canto, danza. Il Palazzo Fiuggi Welness Medical Spa, dopo aver fatto scansione in 3D del corpo dei clienti per attagliargli il giusto programma, pratica passeggiate e trekking, pilates e allenamenti di Movement Lab, oltre naturalmente al relax nelle Terme. Le Terme di Chinciano, a cui sono agganciate anche quelle di Saturnia, hanno acquisito l’University Pittsburgh Medical Center, per dar vita ad un Polo super moderno, medico e fisioterapico, mettendo insieme le competenze di due Continenti ( Europa e America). Chianciano ha rilevato l’intero complesso sanitario americano, compreso strutture, know how e dipendenti sanitari, allo scopo di integrare medicina termale, cliniche specialistiche e diagnostica, nel solco delle più moderne tendenze di “ vivere meglio e vivere di più”.
E vengo, adesso, alla spiegazione del titolo di questo articolo: L’isola dei battiti del cuore. Tale titolo è mutuato da un libro di Laura Imai Messina che si riferisce ad una piccola isola del Giappone, Teshima, situata tra le province di Kagawa e Okayama. In questa isoletta sorge un minuscolo edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone sparse nel mondo. Il libro è affascinante ma, in questa sede, mi serve solo per dimostrare come il Giappone, per tradizione millenaria, è il paese a più forte sensibilità verso l’inscindibilità e interdipendenza corpo-mente. E davvero vorrei che Ischia diventasse, da un punto di vista termale, “l’isola dei battiti del cuore”. Il Giappone, tra sacralità della Natura, dottrina Zen e riti millenari, è la meta ideale per praticare mindfulness. Impera il concetto del “mono no aware”, concetto estetico giapponese fortemente caratterizzato dalle emozioni suscitate dalla Natura. Fa parte di questa concezione la danza buto, che non guarda al cielo ma alla terra, perché è su di essa che fondiamo la nostra esistenza e si completa con lo shinrin.yoku, l’immersione sensoriale nei boschi. Addirittura in Giappone esiste una “ Forest Therapy Society” che certifica le aree attrezzate alla disciplina del mindfulness nella Natura, dove leccio, quercia e faggio vengono considerate le piante più benefiche.
Immaginate se ad Ischia collegassimo strettamente terme e boschi, terme e Giardini La Mortella (dove oltre a piante assolutamente esclusive, impera la musica di qualità) Immaginate se collegassimo strettamente le aree termali con i sentieri di collina, i boschi dell’Epomeo, con l’arrampicata ai Pizzi Bianchi. Perché Ischia non può diventare, come Teshima, l’isola dei battiti del cuore? Perché non possiamo anticipare e superare i 320 centri termali esistenti in Italia? Perché non possiamo aumentare la nostra quota di clientela all’interno dei 2 milioni e 790 mila clienti in Italia? E siamo soddisfatti dell’attuale fatturato rispetto a un mercato globale che muove 850 miliardi di dollari e che si prevede arriverà a 1.670 miliardi di dollari entro il 2030? Per quanto riguarda l’Italia, il fatturato ha superato i 600 milioni nei primi 9 mesi del 2022. Scontiamo la forte concorrenza, nel benessere, di Francia, Spagna e Slovenia. I turisti si vogliono “ rigenerare” nella mente e nel corpo, ma per rigenerare le persone è prioritariamente necessario che rigeneriamo le nostre strutture termali.