IL COMMENTO La Sanità a pezzi, ma per colpa di chi?
DI GIUSEPPE AMALFITANO
Credo che la Sanità (assieme alla Giustizia e al Lavoro e alla Scuola) è una ruota motrice molto importante e necessaria in ogni Società civile e purtroppo oggi è in crisi e davvero a pezzi. E non si sa di che è la colpa . Ed è andata sempre peggiorando nonostante le conquiste scientifiche e gli innegabili progressi tecnologici. E medici e pazienti sono tutti scontenti e quindi a Novembre è già stato annunciato dai Sindacati medici uno sciopero generale che peggiorerà ancor di più la situazione di molti cittadini, già afflitti da tanti altri problemi. Ed è stata evidenziata la necessità di aumentare gli stipendi dei sanitari (medici e infermieri) che percepiscono un salario che non compensa i sacrifici e le fatiche sopportate per stare al passo coi tempi ed essere sempre in trincea e pronti a fronteggiare qualsiasi problema sanitario. Ma anche la Giustizia è in crisi (con Cause e Processi che durano molti anni e Giudici che si bisticciano fra loro) ed anche il Lavoro (che non c’è per tutti )ed anche la Scuola(che è carente di Maestri e Professori con uno stipendio insufficiente e insoddisfacente). Ma di chi è la colpa di tutto questo? E qui, in questa bella raccolta di opinioni mi piace dire anche la mia (ben lieto se sarà condivisa o ci saranno altre diverse opinioni ,come diceva l’ottimo prof Edoardo Malagoli che ho avuto il privilegio di avere come Maestro al liceo). Credo che la colpa sia anche nostra e cioè di noi quasi 80enni che abbiamo accettato e condiviso tanti cambiamenti di comportamenti che hanno stravolto la nostra Società.
Diceva mio padre che i figli si devono baciare solo quando dormono perché la funzione educativa dei genitori deve prevalere su quella affettiva (addirittura i miei nonni dicevano che ai loro genitori dovevano rivolgersi col “voi”!).La scala sociale di una volta è crollata sotto i colpi del Progresso che, abolendola, ha creduto che il mondo così fosse più giusto ed equilibrato e moderno. Oggi purtroppo non c’è più rispetto per nessuno, mentre prima il camice del Medico e la divisa del Poliziotto e la cattedra del Maestro erano garanzia di rispetto Oggi le cattedre sono state abbassate a livello degli scolari ( e sono spariti anche i grembiuli ed ognuno può vestirsi come gli pare e sono quindi comparse a scuola le minigonne e i pantaloni stracciati per essere alla moda!) e sono stati aboliti anche i voti che servivano a distinguere i più bravi e studiosi, per non mortificare i più svogliati che preferivano giocare a pallone, piuttosto che sgobbare sui libri..Insomma la scala sociale pur con tanti difetti serviva a far capire che se studiavi a scuola venivi promosso e salivi sulla scala fino in cima e guadagnavi di più ed eri rispettato di più. Oggi per essere apprezzato devi solo saper giocare a pallone (o anche al Tennis o correre come un folle su una moto o una macchina) e così tutti i giornali e la TV parleranno di te che sei un mostro di bravura e perciò avrai tanto affetto e rispetto ed anche milioni e milioni di soldi. E i medici? Ma quelli, se non fanno il loro dovere, dopo 24 ore consecutive di lavoro e se non ci fanno guarire subito da qualsiasi malanno, li prendiamo a schiaffi e calci nel sedere e magari facciamo venire altri medici dall’estero o ci faremo curare da qualche Robot tecnologico che prima o poi certamente li sostituirà.
Credo davvero che non basta aumentare lo stipendio ai Sanitari come dicono i Sindacati dei medici ma quello che manca davvero è il “rispetto” verso chi ha studiato per tanto tempo e si sta interessando esclusivamente a te e cerca di farti stare meglio e vivere più a lungo e senza dolori. Oggi purtroppo manca il rispetto per i Medici e per i Maestri e per i Giudici e i Carabinieri e cioè manca per tutti! E il rispetto si ottiene anche con l’arresto immediato se ti comporti male e sembra che sarà presto approvata una legge in tal senso e credo che questa è una giusta punizione ma se “prevenire è meglio che curare” bisogna insegnare il rispetto per gli altri e le buone maniere e questo lo può fare solo la Famiglia (e specialmente le Mamme!) che, purtroppo, ormai non esiste più. Ho letto che anche Paolo Crepet, medico e famoso sociologo, ha scritto “I genitori dovrebbero smetterla di essere amici e protettori dei figli e fare meglio gli educatori perché è questo il loro compito! ” . Insomma qualche carezza e qualche regalo in meno e qualche sgridata in più per ottenere un mondo migliore e quindi i colpevoli siamo proprio noi anziani perché abbiamo sbagliato, riversando sui nostri figli e nipoti soltanto carezze e troppo amore!
P.S. ho letto che, dai ragazzi di oggi, siamo definiti “boomer” perché ci fu un “boom” di nascite subito dopo la seconda guerra mondiale, quando nonostante malattie e povertà, si riempirono tante culle ed il mondo così cominciava a rifiorire, ma siamo davvero tanti e ormai riempiamo solo ospedali e cronicari e cominciamo ad essere quindi solo un peso gravoso per la Società di doma