IL COMMENTO La salute? Un problema risolto in tre minuti
DI SILVIO CARCATERRA
La domanda che mi pongo ormai da alcuni giorni è una: ma è possibile trattare un argomento così importante come la necessità di pec tac e radioterapie sull’isola in appena tre minuti come successo in occasione dell’ultimo consiglio comunale di Forio? Ricomincio da qui la mia “corrispondenza” con i lettori dopo un periodo di convalescenza obbligata. Riparto dunque dal civico consesso dello scorso 27 marzo nel quale ho visto affrontato l’argomento di cui sopra con una superficialità impressionante: si parlava di salute, e non c’è nulla di più importante, eppure sono bastati 180 secondi per accantonare la discussione manco si stesse discutendo sull’installazione o meno di una sala giochi. Tra l’altro ogni volta se ne sente una nuova, ora il leit motiv diffuso è che inutile affrontare l’argomento visto che la nostra comunità non raggiunge i 300mila abitanti. Resto dispiaciuto del fatto che qualcuno in consiglio possa aver detto che era inutile perdere tempo con cose irrealizzabili.
Beh, nella speranza di poter intervenire alla prossima seduta – così come successo a Ischia – ribadisco che nulla è più importante della salute della gente e personalmente resto convinto che non parliamo di qualcosa di “irrealizzabile” ma di una necessità non più differibile e che spesso verrà compresa da tutti. Con la sanità, purtroppo, prima o poi bisogna avere a che fare tutti e allora soprattutto in campo oncologico quale attività migliorare che favorire anche la prevenzione attivando tutti gli strumenti necessari. Personalmente saprei come rendere funzionale al massimo un tomografo ed allora rivolgo ancora una volta l’appello alla classe politica foriana affinché mi dia la possibilità di poterlo esplicare in pubblica sede. Il mio auspicio rimane lo stesso e immutato, mi auguro che tutte le amministrazioni comunali dell’isola sappiano coalizzarsi verso quest’obiettivo preparando un’istanza congiunta da poter indirizzare alle massime cariche istituzionali affinché vengano reperiti i fondi per dotare Ischia del macchinario per la pet tac e le radioterapie. E’ una battaglia di civiltà e bisogna profondere ogni energia per vincerla. Io farò di tutto nel mio piccolo perché questo sogno possa realizzarsi, e quando dico di tutto intendo il possibile e anche l’impossibile.
VICEPRESIDENTE A.P.O.