IL COMMENTO La pigrizia degli amministratori isolani
Amministratori isolani matti? No mentalmente pigri e senza nessuna voglia di pensare. Prendiamo il servizio dell’EAV. E’ da venticinque anni che non rimodula il suo servizio. Siamo passati da un turismo di tedeschi che usavano molto i bus a turisti che aspettano il passaggio di Zizì, fuori l’albergo per non pagare i dieci euro di taxi per andare al centro. Siamo arrivati ad avere corse di bus in alcune ore completamente prive di utenza.
Girano vuoti. Ed intanto i sei sindaci non si attrezzano facendo effettuare uno studio per la mobilità nell’isola.
Cosa bisognerebbe far venir fuori dallo studio. Come si muovono studenti, lavoratori d’albergo, impiegati degli enti pubblici, pendolari, casalinghe dalla spesa abitudinale, le persone che girano tra medici ed enti pubblici e le cose che un istituto serio di ricerche potrebbe mettere a disposizioni di tecnici della mobilità per farci dire dove portare questo paese.
Cosa osserviamo da profani. Che l’EAV ha a disposizione 7000 metri quadri di deposito nel cuore di Ischia dove potrebbe sistemare il terminal facendo felice il Sindaco di Ischia che vuole togliere il terminal da piazzare Trieste al centro. L’EAV potrebbe, in convenzione con il Comune, costruire senza impatto ambientale un parcheggio sotterraneo nel suo deposito dove sistemare centinaia di auto di residenti che parcheggiano in strada e per fare usare l’auto solo per andare in continente.
Capite come sarebbe poi logico mettere Zizì per percorrere l’intero paese? Ora i 116 tassisti sono contro l’Amministrazione. Perché non inserirli nel sistema mobilità? Se vengono eliminati i mastodontici bus turistici che circolano sull’isola taxi e NCC non avrebbero sufficiente lavoro per accettare la chiusura dei centri storici? L’altro giorno ho proposto ad un albergatore di farsi promotore per l’eliminazione dei pulmini degli alberghi che ormai fanno di tutto oltre che accompagnare gli ospiti al porto. Mi ha risposto che si potrebbe fare se i tassisti fossero tutti come Pippo e pochi altri. Tassisti avete capito l’antifona?