IL COMMENTO La depurazione sull’isola
A Lacco Ameno a margine del Convegno sul Regno di Nettuno ho avuto un breve colloquio con il Capo della Segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Al Dottor Tullio Berlenghi ho prospettato la problematica della depurazione delle acque sottolineando che sull’isola, attraverso Il Golfo, si è svolto un serrato dibattito caratterizzato dal leit motiv “depuratori si,depuratori no”. Ho detto anche che l’attuale liquidatore dell?EVI, Pierluca Ghirelli, si è munito di pareri di illustri professori universitari che non scartavano l’ipotesi scientifica di non costruire i depuratori. Logicamente partendo dal fatto che da terra si versasse a mare solo liquame organico,eliminando nell’isola l’uso di saponi non bio al cento per cento plastiche e prodotti chimici in agricoltura.
Altro argomento,questo presentato su una nota a mano,quello di indicare l’isola d’Ischia come isola sperimentale per un territorio completamente biologico. Tentativi utopistici? Assolutamente no perché da Francesco Del Deo,Sindaco di Forio, nel riferirgli del colloquio, apprendevo che lui su questi argomenti ha chiesto un incontro con il Ministro dell’Ambiente Costa. Finalmente una Istituzione che eleva un po’ più in alto l’asticella delle problematiche isolane. Sono sicuro che in combinazione con il Ghirelli, Del Deo, porterà in porto una operazione che farebbe risparmiare 200 milioni di Euro al Governo e tanti altri soldi ai cittadini che dovranno provvedere di tasca propria a gestire i depuratori che, a costruirli costano non molto, ma che a gestirli in modo organico e funzionale sono erosissimi. Staremo a guardare gli sviluppi e vi terremo informati. Al Sindaco di Forio formuliamo un “in bocca al lupo” beneaugurante.