DI GIOVAN BATTISTA CASTAGNA
Tra pochi giorni è Natale e non posso non pensare ai miei compaesani che, per il terzo anno di seguito, non festeggeranno le festività nella propria abitazione. Penso al sisma che ha colpito la nostra Casamicciola ogni giorno, ma per questo Santo Natale se dovessi chiedere un dono vorrei una legge più chiara. Una legge che possa portare realmente alla ricostruzione di Casamicciola. Questa non è solo una speranza, ma una richiesta dettata da un’esigenza del territorio, della mia gente. Una necessità per dare non una speranza, ma una certezza a tutti coloro che nel sisma del 21 agosto 2017 hanno perso la propria abitazione e che, anche quest’anno, non trascorreranno il Natale nella propria casa. Le festività di questi giorni rappresentano un momento di grande riflessione e di responsabilità pur nella consapevolezza che ognuno di noi può portare nel cuore gioia, affetti, fatiche, lutti, rabbia e sogni.
Lo spirito che mi anima da sindaco e che anima tutta l’amministrazione comunale che mi onoro di rappresentare, continua ad essere fiducioso e positivo e ci fa guardare lontano, nella speranza che quanto è stato realizzato in questi mesi, pur con degli accorgimenti da apportare, incontri le esigenze della nostra comunità. A volte mi chiedo quale sia il significato reale degli “auguri” che ci scambiamo sempre in occasione delle feste più significative. Ci diciamo “auguri” perché speriamo sempre che qualcosa migliori, sia più bello, più pieno di significato per noi e per le persone a noi più care. Alla mia comunità, ai miei compaesani ed a tutta Casamicciola auguro che il Natale possa portare serenità. Un pensiero particolare lo rivolgo ancora a chi ha perso la casa o la propria attività durante il sisma. A loro auguro l’auguro è doppio. Nel contempo assicuro che come sindaco ed abitante di Casamicciola sarò sempre a loro fianco affinchè ci venga riconosciuta una legge chiara e giusta per la ricostruzione.
* SINDACO DI CASAMICCIOLA TERME
